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Matteo Rimoldi·21 ottobre 2025
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Matteo Rimoldi·21 ottobre 2025
L’avvio difficile in Belgio avrebbe potuto raccontare una partita diversa, ma l’Inter si aggrappa sulle spalle del suo capitano e conquista la settima vittoria consecutiva e il primo posto in Champions League condiviso con Arsenal e Paris Saint-Germain.
La Royale Union Saint-Galloise non può nulla contro i ragazzi di Chivu. I padroni di casa cadono sotto i colpi dei nerazzurri, che chiudono i 90 minuti con due gol segnati per tempo. Finisce 4-0 in Belgio, Inter ancora imbattuta nel torneo, ma soprattutto invalicabile: sono 0 i gol incassati in tre partite.
Come detto, Lautaro si carica sulle spalle l'Inter e meglio di così non poteva fare: un suo miracolo toglie la palla dalla porta al terzo minuto e dai suoi piedi passano le azioni più pericolose. Per assistere alla rete che sblocca il match occorre attendere la zampata di Dumfries al 41’, ma sono i nerazzurri a fare il gioco e il raddoppio di Lautaro arriva soli 4 minuti più tardi.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Il Toro conquista il rigore del 3-0, poi realizzato da Calhanoglu e Pio Esposito, alla stagione delle prime volte, cala il poker dopo un errore clamoroso che avrebbe potuto condizionarne gli ultimi minuti. Il ragazzo, però, ha carattere e scrive un’altra pagina della sua già luminosa carriera. L’Inter è sempre più grande anche in Europa: superato a pieni voti anche l’ostacolo Union SG.
Primo gol in Nazionale. Primo gol in Serie A. Primo gol in Champions League. Pio Esposito si riscatta subito dopo l'errore da matita rossa e al 76' cala il poker nerazzurro.
L'Inter vola in Belgio anche con i suoi ragazzi: decisivo - ancora una volta - Bonny, è suo l'assist per il baby bomber azzurro. Sono quattro totali in stagione.
La prestazione è ancora una volta positiva, ma trovare il primo gol in Champions League avrebbe avuto tutto un altro sapore. Ci è andato vicinissimo Pio Esposito in un paio di occasioni.
Tuttavia, l'errore al minuto 69 è proprio da matita rossa. Bastava spingere la palla in rete, la porta era spalancata, ma le gambe sono tremate sul più bello. Chance da 0,91xG: un gol già fatto praticamente
Secondo tempo iniziato da poco più di cinque minuti ed è subito dominio Inter.
Il copione non cambia e, dopo la revisione al Var dell'intervento di mano da parte di Mac Allister sul colpo di testa di Lautaro, i nerazzurri calano il tris con Calhanoglu.
Il centrocampista dell'Inter è come al solito glaciale dal dischetto: pallone da una parte, portiere dall'altra. Sono tre i gol segnati finora in stagione.
L'autosgambetto davanti al portiere dell'Union SG rischiava di essere una delle fotografie del primo tempo di Lautaro Martinez, ma il Toro reagisce da campione e in pieno recupero mette a segno il raddoppio.
Azione strepitosa dell'Inter: i nerazzurri arrivano in porta con Pio Esposito, che serve di prima per Lautaro liberandogli la visuale per la porta. Il capitano non può sbagliare: palla sotto l'incrocio e rientro negli spogliatoio avanti di due gol.
Con il gol segnato questa sera, il Toro porta a quota 3 le reti segnate in questa edizione di Champions League ma soprattutto a 11 quelle messe a segno nel 2025. È un primato: nessuno ha fatto meglio di lui.
Momento di difficoltà alle spalle, l'Inter reagisce con Dumfries e trova il gol del vantaggio nei minuti finali del primo tempo.
La zampata dell'olandese sugli sviluppi di calcio d'angolo batte tutti sul tempo e regala ai nerazzurri l'1-0 in Belgio al minuto 41.
Intorno al minuto 30 Leysen appoggia la sua mano sulla spalla di Lautaro Martinez, che finisce a terra in area di rigore.
Il capitano dell'Inter reclama a gran voce il fischio di Nyberg, ma per l'arbitro non c'è nulla e il Var conferma la sua decisione.
Dopo un inizio di partita complicato, l'Inter esce fuori e al quarto d'ora arriva la prima palla gol nerazzurra.
Lautaro serve in area Pio Esposito: il 20enne arriva sulla palla, ma il suo tentativo in scivolata (0,18 xG) non è preciso.
Union Saint-Gilloise subito pericoloso e Inter in netta difficoltà. I padroni di casa prima impensieriscono Sommer con il tiro di Promise David, ma è nell'azione successiva che i nerazzurri rischiano di andare seriamente in svantaggio.
Il tentativo di Burgess, infatti, aveva battuto il portiere svizzero ma l'intervento di capitan Lautaro ha negato la gioia ai belgi, che chiudono i primi 4 minuti con tre conclusioni in porta su cinque tentativi totali e un 0,33 di gol attesi.
La staffetta con Pio Esposito non crea competizione, anzi è uno stimolo. Bonny ha parlato così ai microfoni di Sky Sport prima dell'inizio di Union SG-Inter:
Tu e Pio Esposito come state vivendo questo momento? “Ce la godiamo. È un sogno di bambino per tutti e due, pensiamo più ad imparare ed aiutare la squadra”.
UNION SAINT-GILLOISE (3-5-1-1): Scherpen; Mac Allister, Burgess, Leysen; Khalaili, Zorgane, Rasmussen, Van De Perre, Niang; Ait El Hadj; David. All. Hubert
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Lautaro Martinez, Esposito. All. Chivu