Juventusnews24
·6 novembre 2025
Nuovo ds Juve: per Ottolini mancano soltanto le firme. Avrà compiti ‘particolari’ e ‘moderni’, cosa emerge sul suo ruolo

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·6 novembre 2025

Dulcis in fundo, per completare il nuovo mosaico dirigenziale della Juventus, arriva il tassello mancante: il direttore sportivo. Dopo settimane di casting e valutazioni, la scelta è stata fatta e va con decisione nella direzione di Marco Ottolini, che ha da poco concluso la sua esperienza come DS del Genoa.
Per Ottolini, questa non è una prima volta a Torino, ma un ritorno alla base. Il dirigente, infatti, ha già lavorato alla Juventus e conosce bene l’ambiente della Continassa. Era arrivato nell’estate del 2018, iniziando il suo percorso come osservatore, per poi restare stabilmente nel comparto scouting per tre anni, fino alla conclusione della stagione sportiva 2020-2021.
Da lì, il passaggio al Genoa nel 2022, dove ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo. Un rapporto, quello con il Grifone, che si è chiuso soltanto pochi giorni fa, una conseguenza diretta dei cambi più radicali e profondi voluti dalla proprietà in casa rossoblù.
E adesso? Adesso il futuro è di nuovo a tinte bianconere. I contatti sono fitti e costanti. Sebbene il nuovo Direttore Generale, Damien Comolli, parli diplomaticamente di una “short list” ancora in fase di valutazione, la realtà è che la decisione è sostanzialmente presa. Si attende solo il momento burocratico: appena possibile, appena ci saranno le firme, Ottolini sarà ufficialmente alla Juventus.
Sarà un DS, sì, ma con compiti più particolari e moderni, diversi dalla concezione tradizionale del ruolo. Non ci si aspetta che sia lui a guidare in prima persona le trattative e a chiudere gli affari. Il suo compito primario sarà un altro: fungere da “testa di ponte” dello scouting, ovvero segnalare i profili adatti alla specifica filosofia di gioco della squadra di Luciano Spalletti. Lo scrive Tuttosport.
Con l’allenatore, inevitabilmente, ci saranno confronti serrati e quotidiani, così come saranno costanti le chiacchierate con il resto della nuova triade dirigenziale: Comolli, Chiellini e Modesto. Mancava un tassello tecnico al gruppo di lavoro sportivo, e adesso è stato trovato.
Il prossimo passo sarà ufficializzarlo, ma il tempo stringe. Bisogna preparare un lavoro che già a gennaio dovrà portare frutti interessanti. Ottolini dovrà trovare soluzioni per la squadra, ma dovrà farlo rispettando le nuove, ferree linee guida del club: competitività, certo, ma sempre in linea con la sostenibilità. Sono queste le basi della legge del dirigente francese, Comolli, che tra poche ore inizierà ufficialmente il suo regno.
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