Openda Juventus, parla lo scopritore: «È bastato poco per convincerci a prenderlo. Non era il più forte ma…». Poi commenta il suo arrivo a Torino | OneFootball

Openda Juventus, parla lo scopritore del nuovo attaccante bianconero arrivato negli ultimi giorni di mercato dal Lipsia: tutte le sue dichiarazioni

Intervistato da So Foot, Fabrice Geraerts, talent scout che ha scoperto Lois Openda, ha raccontato i primi passi da calciatore dell’attaccante classe 2000 ora pronto a diventare protagonista alla Juventus. Geraerts ha voluto sottolineare come fin da subito l’attaccante belga abbia mostrato una dedizione e una passione fuori dal comune, caratteristiche che lo hanno distinto tra i giovani della sua generazione.

«È bastato poco per convincerci a prenderlo – ha spiegato Geraerts –. Gli mancava ancora un po’ di precisione tecnica e tattica, ma era un ragazzo che amava il calcio e che voleva migliorare. Chiedeva consigli e cercava di metterli in pratica». Secondo lo scopritore, ciò che rendeva Openda speciale non era tanto la forza fisica o il talento naturale, ma l’esplosività e la costanza nel voler imparare.

«Non era il più forte, ma aveva sempre un pallone tra i piedi – continua Geraerts –. Ci giocava sempre, prima e dopo gli allenamenti. E ricordo che amava mangiare le patatine dopo le partite». Questa combinazione di passione e spontaneità, secondo il talent scout, ha permesso a Openda di crescere rapidamente e di farsi notare anche tra i professionisti.

Ora alla Juventus, l’attaccante arrivato dal Lipsia dovrà adattarsi a un nuovo contesto e a un campionato di livello superiore, ma Geraerts è fiducioso sulle potenzialità del suo ex talento: «Sta arrivando sempre più in alto. Dovrà abituarsi a un nuovo campionato, ma ha le qualità per affermarsi». L’attenzione ai dettagli, la voglia di migliorare e l’attitudine positiva in campo e fuori rendono Openda un giocatore da seguire con attenzione nella stagione 2025/26.

Il racconto di Geraerts offre così uno sguardo dietro le quinte sulla crescita di uno dei nuovi protagonisti bianconeri, evidenziando come passione, dedizione e curiosità possano trasformare un giovane promettente in un calciatore pronto a lasciare il segno in Europa.