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·21 dicembre 2025
Pagelle Bra Juventus Next Gen: gioiello di Puczka, Brambilla cancella il primo tempo con i cambi! Che rimpianto per Cudrig VOTI

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Pagelle Bra Juventus Next Gen: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 17ª giornata di Serie C 2025/26
Mangiapoco 6 – Trafitto da pochi passi da Baldini, non può nulla. Tiene abbassata la saracinesca per la restante parte del match.
Turicchia 5.5 – Il gol prende forma dal suo lato di competenza: non va a chiudere e concede troppo spazio di manovra agli avversari per inventare e scucchiaiare. Si riscatta parzialmente col passare dei minuti, andando anche in forte proiezione offensiva.
Gil Puche 5 – Davvero troppo leggero in marcatura sul gol di Baldini: osserva la traiettoria dell’assist passivamente senza intervenire. Bruciato anche da Sinani nell’uno contro uno nella ripresa, ma lì la Juventus si salva.
Brugarello 6 – Salva i bianconeri nel finale con una grande chiusura in spaccata in area di rigore. Inizio traballante anche il suo, più solido invece nella ripresa.
Cudrig 6.5 – Sacrificio e generosità, la sua partita per applicazione e voglia di aiutare la squadra in tutte le fasi è da evidenziare con grandi meriti. Ripiega tanto ma non perde lucidità in avanti: ad un passo dal gol del sorpasso nel finale, solo un miracolo di Renzetti gli dice no.
Mazur 5 – Primo passo indietro per il centrocampista classe 2007. Fuori fase, lontano dal vivo del gioco, ingabbiato dal centrocampo del Bra. Ammonito dopo 45′, Brambilla decide di sostituirlo all’intervallo. Dal 46′ Owusu 6 – Un altro impatto, un’altra marcia al centrocampo. Schermo, diga ma anche incursore. La cambia lì la partita Brambilla.
Faticanti 6 – Up and down come tutta la squadra, vive anche lui di fasi alterne. Ma quando prende in mano il pallino del gioco nel lungo periodo cerca sempre di determinare. E questa cosa va premiata.
Puczka 7 – Partita bloccata? Partita complicata? La decide una giocata totale da campione. E quel sinistro fa davvero invidia…Punizione da posizione proibitiva che si incastra sul palo più lontano. Lo ripetiamo ancora una volta: se lima le lacune difensive è pronto.
Deme 5 – Non la sua partita certamente. La sua leggerezza, vivacità e imprevedibilità vengono oscurate dalla fisicità dello spartito impostato dal Bra. E finisce per sparire dal vivo della manovra. Dal 46′ Okoro 5.5 – Sicuramente tiene alto il baricentro ed è un cliente scomodissimo da arginare per la difesa, creando più scompiglio con la sua fisicità. Ma sotto porta è evanescente l’apporto.
Anghelè 5.5 – Buona chance nel primo tempo, ma è troppo poco per incidere. Nella ripresa danza con eleganza tra le linee ma manca sempre di concretezza negli ultimi metri.
Guerra 6 – Praticamente mai servito nei primi 45′, sale di livello nella ripresa, diventando il perfetto collante tra i reparti. Giocate intelligenti, ragionate: profondità ma anche movimenti a venire incontro a costruire. L’altro lato della medaglia, così facendo perde il killer instinct in area di rigore.
All. Brambilla 6 – Primo tempo da dimenticare. Lui corre ai ripari e inserisce fisicità con Owusu e Okoro e la mossa gli dà subito ragione. Un punto guadagnato anche in una partita sporca, segnale di maturità (quinto risultato utile di fila).









































