Inter News 24
·15 novembre 2025
Pagliuca analizza la Nazionale di Gattuso e dice la sua sui portieri e sulla corsa scudetto in Serie A

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·15 novembre 2025

L’ex portiere della Nazionale Gianluca Pagliuca, protagonista indiscusso del calcio italiano tra anni ’80 e ’90, ha rilasciato una lunga intervista a Dribbling, in onda domani alle 18 su Rai Due. Un’occasione per commentare la crescita dell’Italia, l’evoluzione dei portieri moderni e la lotta al vertice in Serie A, con l’Inter di Cristian Chivu al centro delle valutazioni.
Pagliuca ha sottolineato come la selezione azzurra stia tornando a mostrare solidità e determinazione, anche grazie al recupero di diversi giocatori chiave. Per l’ex estremo difensore, la squadra sembra essersi lasciata alle spalle il periodo più complicato e potrebbe prepararsi a un Mondiale finalmente all’altezza delle aspettative. Ha inoltre ricordato i suoi anni d’oro con l’Italia, tra il 1990 e il 1998, quando il movimento azzurro poteva contare su talenti straordinari e sfiorò il titolo in tre diverse occasioni.
Nel valutare il panorama attuale dei portieri, Pagliuca ha indicato Gianluigi Donnarumma, Emiliano Martínez e Thibaut Courtois come i più forti al mondo in questo momento. In Italia, ha espresso grande apprezzamento per Elia Caprile, giovane numero uno del Cagliari, capace di distinguersi con prestazioni di alto livello. Commenti positivi anche per Carnesecchi e Di Gregorio, considerati elementi in forte crescita. Pagliuca, però, ha ribadito che il ruolo, negli anni ’90, richiedeva caratteristiche differenti, oggi sempre più rare.
Guardando alla Serie A, Pagliuca vede l’Inter come principale candidata allo scudetto. In estate aveva temuto che il club nerazzurro potesse attraversare una crisi d’identità dopo il difficile finale della scorsa stagione, ma si è ricreduto grazie al lavoro di Cristian Chivu, bravo – secondo l’ex portiere – a inserirsi in punta di piedi e a dare nuova energia alla squadra, ora in vetta con pieno merito.
Infine, uno sguardo al Napoli, campione in carica: per Pagliuca l’ultima prestazione degli azzurri non ha convinto, soprattutto per la scarsa incisività offensiva. Ha però speso parole di stima per Antonio Conte, definendolo un professionista serio, convinto che resterà alla guida della squadra almeno fino al termine della stagione.
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