🎙️ Palermo, Inzaghi: “Le Douaron a Bolzano ha fatto una grande partita. Per me conta vincere” | OneFootball

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·18 settembre 2025

🎙️ Palermo, Inzaghi: “Le Douaron a Bolzano ha fatto una grande partita. Per me conta vincere”

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Filippo Inzaghi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bari.


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Questo quanto ripreso da forzapalermo.it:

Il fatto che Caserta abbia spesso vinto al Barbera deve essere uno stimolo. È un ottimo allenatore, ma domani non è Caserta-Inzaghi: è Palermo-Bari”, ha sottolineato il tecnico rosanero.

“Il nostro è un percorso lungo. Abbiamo fatto intravedere cose positive, ma dobbiamo confermarci partita dopo partita. Sta a noi riconquistare l’affetto del pubblico. Sono convinto che la classifica non rispecchi il reale valore della squadra. Serve pazienza e consapevolezza della nostra forza”.

Bereszynski? Parliamo solo di chi è già qui. Tutti sono pronti a giocare dal primo minuto. Io considero sempre due partite: una fino al 60’, l’altra fino al 90’. Chi ha più qualità tecnica spesso lo tengo per i momenti decisivi”.

“Le squadre di Caserta giocano sempre un bel calcio. Il Bari ha un’identità precisa, con il 4-3-3. Dopo una vittoria in trasferta può esserci un calo, ma io ho fiducia nei miei ragazzi. Il mio obiettivo è che, tra qualche settimana, chiunque entri in campo dia lo stesso rendimento”.

Diakitè? Lo ringrazio perché a Bolzano ha giocato pur non essendo al meglio, per sacrificio e generosità. Ora è recuperato, ma devo ancora valutare se farlo partire dall’inizio“.

“Qui giocano tutti e dimostrano sul campo di meritarsi la maglia. Solo Vasic e Giovane possono recriminare per il minutaggio, ma avranno il loro spazio. Non capisco lo stupore se non gioca Brunori: per me conta vincere, nient’altro”.

“A Bolzano Le Douaron ha fatto una grande partita. Ha procurato il primo gol, si è trovato più volte davanti alla porta e ha vinto tutti i duelli aerei. Purtroppo c’è poca fiducia nei suoi confronti, ma io sono contento di lui. Quando troverà la via del gol, potrà fare tanti centri e raccogliere quanto merita”.

“Ho una rosa che mi permette di scegliere ad occhi chiusi. Cambiando dieci uomini potremmo giocare tranquillamente a Udine. La competitività è alta anche in allenamento. Il tour de force sarà utile perché tutti avranno la possibilità di mettersi in mostra”.

“Ho avuto la fortuna di conoscere Schillaci, ogni incontro con lui era un piacere. Sono vicino alla famiglia”.

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