Palestra Cagliari, giungono novità importanti! Ecco per quando è atteso il via libera: le ultimissime | OneFootball

Palestra Cagliari, ad un passo l’arrivo del giocatore! Le tempistiche per il via libera: gli ultimi aggiornamenti

Il Cagliari sta intensificando le trattative per assicurarsi le prestazioni di Marco Palestra, giovane e promettente terzino destro classe 2005 di proprietà dell’Atalanta. Il giocatore è al centro di un’accesa competizione che vedede il Cagliari in netto vantaggio sul Parma. La svolta decisiva per la trattativa è attesa a partire da domani, con la società rossoblù che confida di ricevere il via libera definitivo. Lo riporta il sito alfredopedulla.com.

La situazione contrattuale e le opzioni sul tavolo

L’Atalanta, consapevole del valore del suo gioiellino, non ha intenzione di perdere il controllo sul suo cartellino. La dirigenza bergamasca ha impostato la trattativa su due opzioni principali, entrambe volte a tutelare il proprio investimento e a garantirsi la possibilità di riavere il giocatore in futuro.

La prima opzione è quella di un prestito secco. In questo scenario, Marco Palestra si trasferirebbe al Cagliari per una stagione senza che il club sardo abbia la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo. Questo permetterebbe al giocatore di maturare esperienza in un contesto competitivo come quello di una squadra professionistica, per poi fare ritorno a Bergamo a fine stagione, arricchito dal percorso fatto.

La seconda opzione, che sembra essere la più probabile, è un prestito oneroso con diritto di riscatto e controriscatto. Questo accordo, più complesso ma strategicamente più interessante per entrambe le parti, prevedrebbe il versamento di una somma di denaro da parte del Cagliari per il prestito, con la possibilità di esercitare un diritto di riscatto per l’acquisto a titolo definitivo. Tuttavia, l’Atalanta si riserverebbe un “jolly” fondamentale: il diritto di controriscatto, che le permetterebbe di riacquistare il giocatore a una cifra prestabilita, qualora il Cagliari decidesse di riscattarlo. Questo meccanismo, sempre più diffuso nel calcio moderno, dimostra chiaramente l’intenzione del club di Percassi di non privarsi di un talento che, seppur in uscita, rimane un elemento strategico per il futuro della società.

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