Palladino esce allo scoperto: «Ecco perchè ho deciso di lasciare la Fiorentina». Poi cita anche la Juve e rivela una scommessa con Kean | OneFootball

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·25 settembre 2025

Palladino esce allo scoperto: «Ecco perchè ho deciso di lasciare la Fiorentina». Poi cita anche la Juve e rivela una scommessa con Kean

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Palladino esce allo scoperto: «Ecco perchè ho deciso di lasciare la Fiorentina». Le dichiarazioni dell’ex allenatore della viola alla Gazzetta

L’addio di Raffaele Palladino alla Fiorentina lo scorso 30 maggio aveva lasciato tutti di stucco. L’allenatore aveva rinunciato a un contratto biennale appena rinnovato e alla qualificazione europea conquistata sul campo, una decisione che fino a oggi era rimasta avvolta nel mistero. Per la prima volta, l’ex tecnico viola ha voluto spiegare pubblicamente, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, le motivazioni dietro la sua scelta inattesa. Palladino ha fatto chiarezza, negando categoricamente l’esistenza di accordi precedenti con altri club.

L’allenatore ha descritto il calcio come un meccanismo di incastri perfetti, sottolineando come a Firenze qualcosa si fosse rotto a livello di visione comune.


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MOTIVAZIONE – «Per me il calcio è come un puzzle: ogni pezzo deve combaciare perché il quadro funzioni. A Firenze sono orgoglioso del lavoro svolto, ma non c’erano più le condizioni per proseguire. Le idee e le visioni erano ormai troppo distanti. Il giorno del rinnovo? Me lo ricordo bene. All’inizio mi aveva fatto piacere, ma ripensandoci a mente fredda ho capito che restare non era più possibile. Era una sensazione che mi portavo dentro già da tempo».

Palladino ha negato di essere stato influenzato da altre offerte, chiarendo la sua priorità.

ALTRE OFFERTE – «Nella mia carriera non sono mai stato legato a soldi o contratti. Quando ho scelto di lasciare la Fiorentina non avevo nulla in mano, e il tempo lo ha dimostrato. Anzi, per una settimana non ho nemmeno risposto ai messaggi».

Nonostante l’amarezza per la separazione, l’allenatore ha scelto di ricordare con affetto tre momenti clou della sua esperienza, uno dei quali coinvolge i bianconeri.

MOMENTI CLOU – «Ne scelgo tre: le vittorie in casa contro MilanInter e Juventus. Serate indimenticabili per la città, e questo nonostante abbiamo spesso giocato con quasi metà stadio chiuso per i lavori. Sorpresi dall’addio? Tutti. Nessuno se l’aspettava: avevo parlato solo con il mio staff e poi direttamente con la società. Devo dirlo: le videochiamate e i messaggi dei ragazzi mi hanno fatto piangere. Con loro ho condiviso momenti belli e altri molto difficili, e per questo si è creato qualcosa di speciale. Infatti, ci sentiamo ancora oggi».

Infine, Palladino ha speso parole importanti per Moise Kean, l’attaccante che ha rilanciato con successo.

KEAN – «Avevamo una scommessa fissata a quota 15: l’ha vinta lui. Con Moise è scoccata una scintilla, lo volevo già a Monza ed è stato il primo nome che ho fatto, insieme al dt Goretti, quando sono arrivato a Firenze».

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