Juventusnews24
·9 ottobre 2025
Palmeiro Juve, c’è anche il direttore dello Sporting tra i profili accostati al ruolo di DS dei bianconeri: la rivelazione

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·9 ottobre 2025
Mentre il nome di Marco Ottolini resta in pole position, la ricerca del nuovo Direttore Sportivo della Juventus ha visto la dirigenza bianconera sondare anche altri profili di caratura internazionale. Tra questi, come svelato dagli esperti di mercato, c’era anche Bernardo Palmeiro, attuale Direttore Generale per il calcio dello Sporting.
Ma chi è Bernardo Palmeiro? Si tratta di un dirigente portoghese di 41 anni dal curriculum a dir poco impressionante e con un percorso atipico. Di formazione è un avvocato, con due master in diritto fiscale e in gestione, ma con una grande ambizione di lavorare nel mondo dello sport.
Dopo essersi specializzato in Svizzera, è stato assunto prima dal Comitato Olimpico Internazionale e poi, per quattro anni, dalla FIFA. Lì ha ricoperto ruoli di responsabilità, occupandosi di TAS, doping e buona governance, e costruendosi un’enorme rete di contatti nel calcio mondiale.
PAROLE – «La Juve si sta avvicinando alla scelta del nuovo direttore sportivo. Ottolini non è l’unico nome ma è quello più caldo e vicino. Sono settimane che il Genoa sta parlando di un possibile rinnovo con Ottolini ma la situazione è in standby perché lui sa dell’interessamento della Juve e il Genoa stesso è al corrente di questa situazione. Ottolini aspetta la Juve. Un nome su cui abbiamo lavorato tra quelli che la Juve ha sondato in queste settimane è quello di Bernardo Palmeiro dello Sporting dove ha fatto un lavoro importante ma manteniamo il nome di Ottolini».
Dopo aver fondato un suo studio legale specializzato in diritto sportivo, Palmeiro è arrivato allo Sporting CP come consulente, prima di compiere un vero e proprio “miracolo” sportivo al Rio Ave. Ha preso un club bloccato dal mercato da due sessioni e in piena zona retrocessione e, in una sola finestra di mercato, lo ha rivoluzionato, acquistando dieci giocatori, cedendone cinque e ottenendo una salvezza insperata.
È un dirigente dal profilo moderno, descritto come educato, accessibile e con grandi doti relazionali. Un manager completo, che unisce competenze legali, una fitta rete di contatti con club e agenti, e comprovate abilità manageriali.
La Juventus ha virato con decisione su Ottolini, un profilo che conosce già l’ambiente bianconero. Ma il sondaggio per un dirigente del calibro di Palmeiro è la testimonianza di come la nuova dirigenza, guidata da Damien Comolli, abbia esplorato piste di altissimo livello per trovare l’uomo giusto a cui affidare il futuro dell’area sportiva.