Inter News 24
·15 settembre 2025
Paolo Ziliani accusa: «Il campionato col verme è tornato. Dopo tre giornate il messaggio è chiaro»

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·15 settembre 2025
Paolo Ziliani, noto giornalista sportivo e commentatore critico, è tornato a parlare della Serie A 2025-26 nella sua newsletter settimanale, con toni durissimi verso la gestione arbitrale. Ziliani si è soffermato su episodi controversi avvenuti nelle prime giornate di campionato, in particolare sui recenti match che hanno visto coinvolta la Juventus, e ha denunciato quella che definisce una «scomparsa del regolamento» in certi momenti chiave.
L’ARBITRAGGIO – «L’AIA come Houdini: due rigori e un cartellino rosso nella stessa azione scompaiono di colpo (e con loro il regolamento). Dopo tre giornate il messaggio è chiaro: fermi tutti, decidiamo noi».
Il riferimento più critico è rivolto al gol del 4-3 segnato da Adzic al 91’ nella sfida Juventus-Inter, un episodio che ha scatenato un acceso dibattito a causa della doppia scorrettezza di Khephren Thuram ai danni di Bonny, apparentemente ignorata dall’arbitro e dal VAR.
L’EPISODIO DEL DERBY D’ITALIA – «Dopo il gol del 4-3 di Adzic segnato al 91’ dopo la doppia scorrettezza di Thuram, l’arbitro Colombo ha portato il fischietto alla bocca per interrompere il gioco ma non ha proceduto. Il VAR, inspiegabilmente, non ha rilevato nulla di irregolare e il gol è stato convalidato».
Ziliani invita a riflettere sull’equità arbitrale, ponendo un interrogativo retorico sulle possibili differenze di trattamento se l’episodio fosse avvenuto a favore dell’Inter.
LA DOMANDA SULLA PARZIALITÀ – «Se fosse stata l’Inter a segnare in quella situazione, secondo voi il gol sarebbe stato convalidato? Il VAR sarebbe rimasto zitto oppure avrebbe chiamato l’arbitro a rivedere l’azione e ad annullare la rete? The answer, my friend, is blowin’ in the wind».
Nella sua riflessione, Ziliani ricorda un episodio storico, la partita Juventus-Inter del 1961 finita 9-1, sottolineando come, a distanza di più di sessant’anni, la percezione di una certa parzialità arbitrale sembri invece invariata.
Con questa denuncia, il giornalista sportivo mette in guardia tifosi e addetti ai lavori, sostenendo che il campionato attuale continua a essere influenzato da decisioni arbitrali discutibili, contribuendo così a una sensazione di ingiustizia e malcontento.