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·23 ottobre 2025
Parma Como, parla Fabregas: «Sfida a Perth? Io ho detto 3 settimane fa quello che ho detto, lo confermo. Ecco il punto sugli infortunati»

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·23 ottobre 2025
Dopo l’impresa contro la Juventus, il Como si prepara ad affrontare il Parma nella sfida valida per l’ottava giornata di Serie A. Alla vigilia del match, l’allenatore dei lariani, Cesc Fabregas, ha presentato la partita nella tradizionale conferenza stampa pre-gara. Ecco un estratto delle sue parole:
PAROLE – «Dossena e Sergi Roberto sono ancora fuori, Jesus Rodriguez ultima partita fuori, poi ci saremo tutti. Addai penso lo lascerò a casa per la partita… ci penserò su. Voglio tutti pronti. Dobbiamo fare attenzione, alcuni giocatori per la prima volta giocano da professionisti e dobbiamo fare attenzione. Kempf e Ramon stanno bene, Carlos si è ripreso. Si era fatto male due giorni prima della Juve con Butez ma stanno tutti bene. Io lavoro tanto sulla fase difensiva, per concetti, atteggiamento, concetto e attitudine. Poi abbiamo migliorato, adesso abbiamo uno stile di difesa diverso, siamo più alti, dopo lo spazio è dall’altra parte. Lavoriamo molto tatticamente, individualmente, siamo cresciuti. Sono arrivati giocatori come Diego Carlos e Ramon che ti danno livello difensivo superiore, Kempf sta in un momento di forma molto molto buono. Alex Valle porta fisicità, Smolcic e Posch stanno crescendo»
CUESTA – «Carlos l’ho conosciuto quando due anni fa ho fatto il UEFA A a Londra. La prima sosta di quest’anno abbiamo parlato due ore, lui voleva sapere la mia opinione sul calcio italiano, mi è piaciuto conoscerlo. Mi è piaciuta l’esperienza dell’anno scorso, quanto vissuto. È un ragazzo molto giovane, con tanta esperienza, ha fatto una semifinale di Champions League, con Arteta che è uno degli allenatori migliori del mondo. Molto curioso lui. È solo l’inizio, sta facendo bene, ma il Parma è la squadra più difficile da analizzare. Con Torino e Lecce han fatto cose diverse»
DIAO – «Può giocare perché si è allenato tutta la settimana. È stata una cosa forzata. Con la Juve non c’era Addai, ho pensato di avere qualcosa in più, anche solo 5-8 minuti Diao. Ho parlato con lui e il medico, non erano molto contenti. Però ci sono alcuni momenti in cui dover rischiare. Giocare dall’inizio? Ci stiamo pensando. È un giocatore forte. Se sta bene? Non dico di no. Kuhn? Sta meglio. Addai tornerà mercoledì».
MILAN COMO A PERTH – «Non è confermato ancora. È possibile che non si faccia. Io ho detto 3 settimane fa quello che ho detto, lo confermo. Poi però sono un lavoratore di una società, non vado contro i nostri tifosi e la mia società, ma ho una opinione personale. Vero che la gente è la cosa più importante. Poi quello che hanno fatto in Spagna, tutti i capitano hanno mandato un messaggio forte».