Parma-Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato di passare il turno, perdere ai rigori fa male” | OneFootball

Parma-Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato di passare il turno, perdere ai rigori fa male” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaSerieB

PianetaSerieB

·24 settembre 2025

Parma-Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato di passare il turno, perdere ai rigori fa male”

Immagine dell'articolo:Parma-Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato di passare il turno, perdere ai rigori fa male”

Luca D’Angelo, allenatore dello Spezia, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara di Coppa Italia contro il Parma. Di seguito le sue parole riportate da TMW:

“Abbiamo fatto una buona partita. C’è rammarico perché avremmo meritato di passare il turno. Il pareggio è giusto, perdere ai rigori fa male. Dà soddisfazione aver fatto una buona partita ma non basta. La squadra ha fatto un’ottima partita contro una squadra strutturata come il Parma. Aver giocato alla pari vuol dire che siamo all’altezza. Bene Vlahovic, di Lapadula conosciamo le sue qualità”.


OneFootball Video


“Abbiamo una rosa forte, lo abbiamo dimostrato e dobbiamo lavorare bene. Non abbiamo iniziato bene in campionato, ma la rosa è completa. Sta a me e ai giocatori fare quello che abbiamo sempre fatto. Sono convinto che faremo un grandissimo campionato anche quest’anno. Nel primo tempo la gara è stata equilibrata, abbiamo sofferto la fisicità del Parma sui calci d’angolo. Nel secondo tempo siamo venuti fuori bene e abbiamo meritato il pareggio”.

“Ho visto il Parma che ho visto in questi giorni per preparare la partita. Hanno giocatori molto forti, il portiere, Bernabè e Delprato. Una nota di merito va data all’allenatore: molto serio e preparato, mi piace molto”.

Critiche a Nagy? Le critiche sono state rivolte a tutti perché ce le siamo meritate. Ho fatto giocare Nagy perché mi sembrava la scelta giusta, è un giocatore fortissimo per me e sono sicuro che farà un buonissimo campionato”.

Comotto ha grandissimi margini di miglioramento, è serio e lavora tanto, ha grandi qualità, sta crescendo anche prché al suo primo anno tra i grandi. È un prospetto importantissimo per il calcio italiano. Cuesta mi piace, la squadra è organizzata, mi piace il modo di rapportarsi in partita: è tranquillo e serio. Ha trent’anni ma mantiene grandissima freddezza, molto più di me che ho cinquant’anni!”.

Kouda? Ho parlato con lui e l’ho visto molto bene. È maturato, perché si è confrontato con giocatori di livello altissimo. Il Parma ha fatto bene ad acquistarlo perché ha grandi qualità, ma è stato giusto prestarlo a noi per dargli più spazio. Il prossimo anno avranno un giocatore pronto perché le qualità ci sono tutte”.

Visualizza l' imprint del creator