Lega B
·22 agosto 2025
Parte la 94a edizione della Serie BKT

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·22 agosto 2025
Che campionato sarà? “Sarà la solita B. Con le aspettative che accompagnano da sempre il nostro campionato: spettacolo, imprevedibilità e il fatto che sarà un torneo combattuto dalla prima all'ultima giornata”. Le parole del Presidente della Lega Serie B Paolo Bedin fotografano alla perfezione quello che si presenta un torneo in cui i confini tra play-off, play-out e retrocessione restano sottilissimi: basti pensare che lo scorso anno tra la 5^ e la 17 c'erano appena 14 punti di distanza. È questa la vera essenza della Serie B, un campionato dove ogni favorita può inciampare e ogni outsider può esplodere e dove sognare non costa nulla. “Ci sono tante squadre importanti, dal passato prestigioso, distribuite in tutto lo stivale. Le solite caratteristiche stimolanti della Serie B".
Con l’open day di Pescara la Serie BKT con la 94ª edizione del torneo con un nuovo claim 100% Passione italiana. Le venti protagoniste hanno già messo minuti nelle gambe tra ritiri e amichevoli, con la Coppa Italia Frecciarossa a fare da antipasto, ma i veri verdetti arriveranno soltanto dal campo. L'impressione diffusa è che Palermo, Spezia e Bari abbiano costruito le basi per recitare il ruolo di protagoniste, insieme alle retrocesse Empoli, Venezia e Monza che però dovranno adattarsi in fretta a una categoria mai banale. I rosanero non si nascondono: l'arrivo di Pippo Inzaghi, reduce dalla promozione conquistata con il Pisa, e i primi colpi di mercato come Augello, Gyasi, Bani e Palumbo certificano le ambizioni di un club che vuole tornare protagonista. Lo Spezia, archiviata la delusione della finale play-off persa pochi mesi fa, ha confermato Luca D'Angelo, garanzia assoluta per la categoria, e riparte con entusiasmo affidandosi a un mix di giovani interessanti come Vlahovic e Artistico e a rientri importanti quali Verde e Antonucci.
Il Bari, dal canto suo, ha affidato la panchina a Fabio Caserta e ha rinforzato l'organico con elementi di peso come Cerofolini, Gytkjaer e Nikolaou, puntando al tempo stesso su giovani di prospettiva come Pagano della Roma.
Le retrocesse dalla Serie A restano avversarie temibili, ma la storia recente insegna che è tutt’altro che scontato il pronto ritorno nella massima serie. L'Empoli ha puntato su Guido Pagliuca, tecnico emergente e rivelazione con la Juve Stabia, e su rinforzi come Ceesay e Pellegri, mentre il Venezia ha voltato pagina scegliendo Giovanni Stroppa e affidandosi a innesti mirati come Adorante, già bomber di categoria. A Monza si è aperta invece una nuova era con il passaggio di proprietà agli americani e l'arrivo di Paolo Bianco in panchina: tanti addii per riequilibrare il bilancio, ma anche colpi interessanti come Obiang, Thiam e Galazzi.
Dietro le big c'è un gruppo folto di squadre pronte a inserirsi, come Modena, che con Sottil e innesti di spessore come Chichizola e Zampano ambisce a un posto nei play-off, o come Frosinone, che ha chiuso un ciclo e ora riparte con il ds Castagnini, il tecnico Alvini e una rosa giovane tutta da scoprire.
Dopo il mezzo miracolo dell’anno scorso confermatissimo Dionigi sulla panchina della Reggiana che potrà contare su un Andrija Novakovich e con Seculin che prenderà il posto di Bardi. Sei nuovi acquisti per il tecnico della Carrarese Calabrò che punta a confermarsi realtà che merita la B. Con l’ingaggio di Nicholas Bonfanti, Majer e Falletti il Mantova di Davide Possanzini punta a fare un salto di qualità che gli permetta di andare oltre alla salvezza della scorsa stagione ottenuta all’ultimo.
Non vanno trascurate poi le outsider della scorsa stagione come Juve Stabia, Catanzaro e Cesena, chiamate a confermarsi pur con organici ridimensionati: i campani hanno salutato Pagliuca e diversi titolari affidandosi a Ignazio Abate, i calabresi hanno cambiato guida tecnica scegliendo Alberto Aquilani e puntano ancora sui gol di Iemmello, mentre il Cesena ha deciso di proseguire con Michele Mignani e ripartire dalle reti di Shpendi.
Il Sudtirol ha concluso un mercato estivo 2025 focalizzato sulla conferma di alcuni giocatori chiave e sull'acquisizione di innesti mirati, con l'obiettivo di rinforzare la rosa sotto la guida del recordman di panchine Castori. Tra i nuovi acquisti più significativi si segnalano l'attaccante Italeng dall'Atalanta e l'arrivo a titolo definitivo di Bordon dalla Lazio.
Capitolo a parte la Sampdoria, un anno fa tra le favorite, oggi riparte con Massimo Donati in panchina a gestire una situazione che la vede al centro di un progetto di rinnovamento con tutti i rischi ma anche l’entusiasmo che questo comporta. In coda alla griglia le neopromosse, che però non vogliono recitare il ruolo di comparse. L'Avellino ha acceso l'entusiasmo della piazza con gli arrivi di Roberto Insigne e Favilli, il Padova si è garantito l'esperienza e la qualità del Papu Gomez (ingaggiato anche Kevin Lasagna), il Pescara sogna l'arrivo di qualche big e la Virtus Entella ha affidato a Chiappella una rosa ringiovanita con l'innesto di Benali in mezzo al campo.