Juventusnews24
·10 novembre 2025
Paunović CT Serbia, nuovo tecnico per Vlahovic e Kostic: ambizioni alte. L’obiettivo è dichiarato

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·10 novembre 2025

Una notizia importante per la Serbia e, di riflesso, per la Juventus e i suoi giocatori serbi. Veljko Paunović è il nuovo Commissario Tecnico della nazionale, prendendo in mano una squadra ricca di talento ma con un cammino complicato verso i Mondiali 2026. Questo cambio in panchina interessa da vicino Dusan Vlahovic e Filip Kostic, pilastri della selezione.
Paunović non è un nome nuovo per la federazione: in passato ha mosso i primi passi da tecnico guidando le selezioni giovanili Under 18, Under 19 e Under 20. Dopo un lungo percorso all’estero, con esperienze a Chicago, Tigres e Real Oviedo, torna ora per la sfida più grande. Molti ritengono la qualificazione ai Mondiali 2026 una missione impossibile, ma il neo CT è pronto a smentire gli scettici.
L’allenatore si è presentato ai canali ufficiali della Federcalcio visibilmente emozionato. Ha raccontato di essere tornato nel Centro sportivo di Stara Pazova quasi dieci anni dopo l’ultima volta, dalla fine del 2015, e di provare una certa emozione nel rivedere persone con cui ha collaborato in passato, pronto per una nuova missione comune.
Paunović ha poi spiegato che l’occasione è arrivata all’improvviso, proprio quando la posizione di CT era vacante e lui aveva appena concluso un altro progetto. La decisione doveva essere presa in fretta, le tessere del puzzle si sono unite e lui ha sentito il dovere di rispondere alla chiamata e mettersi a disposizione.
Nonostante le difficoltà evidenti, Veljko Paunović crede fermamente nelle potenzialità della rosa serba, un gruppo che ha in Dusan Vlahovic il suo terminale offensivo principale. Il CT ha spiegato che, sebbene agli occhi del pubblico questo sia un compito difficile, c’è un gruppo di ragazzi che sa come si vince e come navigare in acque movimentate.
Questo, ha aggiunto il tecnico, gli dà sicurezza e rappresenta la base da cui ripartire. L’obiettivo ora è costruire unità e tutto ciò che serve per il successo. La Juventus, che con Spalletti sta provando a rilanciare Vlahovic, osserva interessata. Il nuovo CT serbo sa che, per tentare l’impresa, dovrà affidarsi con tutto il cuore al talento dei suoi giocatori migliori, a partire dal centravanti bianconero.
VELJKO PAUNOVIĆ – «Dalla fine del 2015, sono passati quasi dieci anni da quando non ero più nel Centro sportivo di Stara Pazova. Mi sento bene come allora. Tanti bei ricordi… sono un po’ emozionato. Sono felice di vedere nel Centro sportivo persone con cui ho collaborato in passato, che sono ancora nella Federazione, e che abbiamo l’occasione di essere di nuova parte di una missione comune e di un nuovo compito. Le occasioni non si scelgono mai il momento, ma questa è arrivata proprio quando la posizione del commissario tecnico era vacante, lo avevo appena concluso un progetto e si è aperta questa possibilità. Non c’era molto tempo, la decisione doveva essere presa in fretta. Le tessere del puzzle si sono unite. Il mio dovere era rispondere alla chiamata il più velocemente possibile, venire a Belgrado e mettermi a disposizione della nazionale. Agli occhi del pubblico questo è un compito difficile, ma c’è un gruppo di ragazzi che sa come si vince e come navigare in acque movimentate. Questo mi dà sicurezza: costruiamo unità e tutto ciò che serve per il successo. Proviamoci con tutto il cuore».









































