Perin Di Gregorio, il turnover di Spalletti travolge anche la porta? L’idea del tecnico verso Bodo Glimt Juve, cosa filtra al momento | OneFootball

Perin Di Gregorio, chi parte dal primo minuto in Norvegia? Scelta confermata dalla Gazzetta, turno di riposo per l’ex Monza in Champions League

La Juventus si appresta a scendere in campo nella gelida notte norvegese di Bodo con una novità importante tra i pali. Per la cruciale sfida di Champions League contro il Bodo Glimt, Luciano Spalletti ha deciso di affidare la custodia della porta bianconera a Mattia Perin. L’ipotesi di un turnover nel ruolo di estremo difensore, circolata nelle ore di vigilia, ha trovato conferme definitive. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la scelta tecnica è stata presa: Michele Di Gregorio, titolare inamovibile in questo avvio di stagione e protagonista positivo anche nelle recenti uscite (come a Como), rifiaterà questa sera.

La decisione di schierare Perin dal primo minuto non è solo una mossa per gestire le energie fisiche e mentali di Di Gregorio, ma risponde anche a una logica di gestione dello spogliatoio e di esperienza. In una trasferta insidiosa come quella oltre il Circolo Polare Artico, caratterizzata da condizioni ambientali estreme (vento, freddo e campo in sintetico) e da una difesa ridotta all’osso per gli infortuni (assenti Gatti, Bremer e Rugani), affidarsi a un portiere carismatico e abituato a certi palcoscenici come Perin è una garanzia per il tecnico di Certaldo.

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Perin Di Gregorio, la leadership del vice per guidare la difesa d’emergenza

Perin avrà il compito non solo di parare, ma di guidare un reparto arretrato inedito e in piena emergenza, che vedrà verosimilmente adattamenti come Lloyd Kelly centrale o Teun Koopmeiners braccetto. La sua voce e la sua capacità di comandare la difesa saranno fondamentali per mantenere alta la concentrazione in una gara che non ammette errori.

Inoltre, per l’ex portiere del Genoa (che secondo le voci di mercato potrebbe tornare in rossoblù a gennaio per giocare titolare), questa è un’occasione d’oro per dimostrare di essere ancora un numero uno affidabile e di lusso, pronto a rispondere “presente” quando la Vecchia Signora chiama. Spalletti si affida ai suoi guantoni per blindare la porta e cercare i tre punti vitali per la classifica del girone.