Perin Juventus, spunta il retroscena di mercato: in estate ha valutato concretamente l’addio alla Vecchia Signora! Cosa è successo | OneFootball

Perin Juventus, il vice ha recuperato dall’infortunio alla mano: dopo aver valutato l’addio in estate, ora è pronto a esordire contro il Verona

Un’estate passata con la valigia pronta, a valutare un addio che sembrava possibile, e un inizio di stagione trascorso a recuperare da un infortunio. Ora per Mattia Perin potrebbe essere arrivato il momento di prendersi la scena. Il secondo portiere della Juventus ha infatti completato il suo percorso di recupero dal problema alla mano e si candida con forza per una maglia da titolare nella delicata trasferta di campionato in programma domani, sabato, contro l’Hellas Verona. Un’occasione che, come riporta La Gazzetta dello Sport, nasce da una doppia riflessione: la sua ritrovata condizione fisica e la possibile volontà di far rifiatare Michele Di Gregorio.

Perin Juve: la scelta di restare e l’attesa di un’occasione

La storia recente di Mattia Perin è quella di un professionista esemplare. Durante l’ultima sessione di mercato, il portiere ha seriamente considerato la possibilità di lasciare la Juventus dopo tanti anni di onorata carriera in bianconero. L’idea era quella di accettare un’offerta adeguata da un club di media-alta classifica che potesse garantirgli quel ruolo da titolare che a Torino è chiuso da Di Gregorio. Tuttavia, alla fine ha prevalso la scelta del cuore e della professionalità, con Perin che ha deciso di rimanere per continuare a dare il suo contributo di esperienza e qualità al gruppo.

Questa scelta potrebbe essere premiata molto presto. Igor Tudor, infatti, sta valutando attentamente la situazione in porta. Dopo la settimana difficile vissuta da Di Gregorio, che ha subito sette gol tra Inter e Borussia Dortmund, concedergli un turno di riposo potrebbe essere una mossa strategica per allentare la pressione. Perin, dal canto suo, non ha mai smesso di lavorare e ora attende solo la chiamata del suo allenatore. La partita del Bentegodi potrebbe rappresentare per lui non solo l’esordio stagionale, ma anche la dimostrazione che la sua decisione di restare alla Juve è stata quella giusta.