Calcio e Finanza
·10 agosto 2025
PIF e gli effetti collaterali del mercato: oltre mezzo miliardo pagato alle rivali del Newcastle

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·10 agosto 2025
Con l’arrivo di Darwin Núñez dal Liverpool per una cifra di almeno 46 milioni di sterline (circa 54 milioni di euro), l’Al Hilal ritiene di aver messo a segno un altro colpo mediatico per la Saudi Pro League. Un campione della Premier League 2023/24 avrebbe potuto scegliere altre destinazioni europee, ma ha preferito unirsi a un campionato deciso a ridefinire gli equilibri del calcio mondiale.
L’Al Hilal, reduce dai quarti di finale del Mondiale per Club l, consolida così il proprio status di top club saudita. Tuttavia, secondo The Athletic, il trasferimento potrebbe avere conseguenze indirette anche in Premier League: il venditore, il Liverpool, incassa liquidità da reinvestire, e uno dei principali obiettivi dei Reds per sostituire Núñez è Alexander Isak, centravanti del Newcastle. Un’offerta da 110 milioni di sterline è già stata respinta dai Magpies, ma il nuovo incasso potrebbe spingere i Reds a rilanciare.
La particolarità sta nel fatto che sia l’Al Hilal sia il Newcastle appartengono al Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, proprietario anche di Al Nassr, Al Ahli e Al Ittihad. In teoria, PIF ha acquisito il Newcastle nel 2021 per riportarlo ai vertici, ma nei fatti — sottolinea The Athletic — i club sauditi della galassia PIF hanno versato oltre 500 milioni di sterline a società di Premier League negli ultimi due anni, molte delle quali dirette rivali dei Magpies nella corsa europea.
Chelsea, Aston Villa e Manchester City sono tra le principali beneficiarie, avendo venduto ai club sauditi giocatori come Koulibaly, Mahrez, Laporte o Diaby, ottenendo liquidità utile anche per il rispetto del PSR inglese. Il Newcastle, al contrario, ha concluso una sola operazione in uscita con un club PIF: Allan Saint-Maximin all’Al Ahli per 19 milioni di sterline. Questa scarsa capacità di monetizzare cessioni di peso ha limitato il potere di spesa dei Magpies, costretti a mosse più prudenti sul mercato.
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