Pinamonti, brutta disavventura per l’ex Inter: ladri in casa con i figli presenti! Il racconto della compagna | OneFootball

Pinamonti, brutta disavventura per l’ex Inter: ladri in casa con i figli presenti! Il racconto della compagna dell’attaccante del Sassuolo

Attimi di terrore e indignazione per Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, e la sua famiglia. Mentre il giocatore era impegnato sul rettangolo verde del Mapei Stadium di Reggio Emilia per la sfida di Serie A contro il Pisa (terminata con un pareggio per 2-2), la sua abitazione modenese è stata presa di mira dai ladri. L’episodio, avvenuto nella serata di ieri, assume contorni particolarmente inquietanti poiché, al momento dell’irruzione, all’interno della villa erano presenti i due figli piccoli della coppia, affidati alle cure della babysitter. A denunciare l’accaduto è stata la compagna del calciatore, Dasha Lapushka, nota modella, artista e influencer bielorussa, attraverso un duro sfogo pubblicato sui suoi canali social.

Il bottino ingente e il sollievo per i bambini: “Erano al piano di sotto”

Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero agito indisturbati approfittando dell’assenza dei padroni di casa, riuscendo a portare via un bottino che, stando alle indiscrezioni, sarebbe di ingente valore tra gioielli e oggetti preziosi. Tuttavia, il danno economico passa in secondo piano di fronte allo spavento per l’incolumità dei minori. “Sono entrati i ladri mentre ero a guardare la partita del mio fidanzato”, ha raccontato Lapushka. “Dentro c’erano i miei bimbi con la babysitter: grazie a Dio i piccoli erano al piano di sotto e stanno bene. Quella è l’unica cosa che conta davvero. Le cose materiali si ricomprano, la serenità no”.

L’amaro sfogo sulla sicurezza in Italia e l’intervento della Polizia

La compagna dell’ex attaccante dell’Inter non ha nascosto la sua rabbia, allargando il discorso al tema della sicurezza nel nostro Paese. “Chi fa del male semina solo male e prima o poi la vita presenta il conto”, ha scritto nel suo messaggio. Lapushka ha poi lanciato un appello alle istituzioni, auspicando che i responsabili vengano presto individuati e fermati, ma sottolineando con amarezza: “Purtroppo in Italia, negli ultimi anni, c’è qualcosa che non funziona: troppi furti, troppa violenza, troppi femminicidi. Forse, con punizioni più adeguate, molti ci penserebbero due volte prima di agire”. Sul luogo del furto sono intervenute prontamente le squadre volante e mobile della Polizia di Stato per i rilievi del caso e l’avvio delle indagini.