Inter News 24
·4 dicembre 2025
Pio Esposito fa sognare con un’altra partita da centravanti vero. Il lavoro svolto dal classe 2005 è tutt’altro che scontato

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Il successo in Coppa Italia contro il Venezia consegna all’Inter una nuova conferma sul percorso di crescita di Pio Esposito, attaccante classe 2005, considerato uno dei prospetti più promettenti del settore giovanile nerazzurro. Il ventenne, già protagonista con guizzi importanti a Cagliari e Bruxelles, continua a costruire la sua reputazione da predestinato con un’altra prova convincente e un gol che ne certifica la maturazione. Questa volta il suo destro da fuori area, preciso e potente, arriva in una partita in cui il Venezia — fortemente rimaneggiato — concede troppo spazio agli attaccanti avversari, lasciando campo sia a Esposito sia a Marcus Thuram, ormai tornato a pieno regime dopo lo stop realizzativo.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, la crescita di Esposito è ormai un dato consolidato per lo staff di Cristian Chivu, che vede nel giovane centravanti un progetto tecnico da sviluppare con attenzione. L’attaccante ha già segnato in tutte le competizioni disputate dal club in questa stagione: Mondiale per Club, Serie A, Champions League e ora Coppa Italia. Un primato che nessuno potrà togliergli e che testimonia la sua capacità di essere decisivo ovunque venga impiegato. L’obiettivo rimane elevato: aggiungere un sigillo anche in Supercoppa, competizione che affronterà tra due settimane.
Accanto a lui, nella sfida contro il Venezia, si è messo in mostra Andy Diouf, centrocampista francese classe 2003, arrivato in estate per una cifra importante e inizialmente accolto con scetticismo. L’ex Basilea sta però cambiando la narrazione attorno al proprio rendimento: Chivu lo sta plasmando nel ruolo di esterno destro del 3-5-2, una posizione che ne esalta la corsa, la fisicità e la capacità di entrare dentro al campo. Il gol segnato con un inserimento deciso e un destro incrociato è il simbolo di un’evoluzione in corso, favorita da personalità e coraggio nelle scelte.
Sull’altra corsia, Luis Henrique continua a inseguire la migliore versione di sé: qualche progresso, più iniziativa, ma il confronto con Diouf sembra al momento sbilanciato. Sul fronte offensivo, invece, per Esposito sarà complicato insidiare una coppia formata da Lautaro Martínez — capitano e riferimento assoluto — e Thuram, tornato brillante.
Il segnale della serata, però, resta chiaro: tra i giovani nerazzurri il vento sta cambiando. E Chivu, dal canto suo, vede crescere alternative credibili per un’Inter che vuole restare competitiva su tutti i fronti.
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