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·24 dicembre 2025
Pisa Juve, bianconeri al lavoro per l’ultima del 2025: novità Koopmeiners accanto a Bremer, Conceicao, McKennie e Cabal… Il punto verso il match di sabato

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La marcia di avvicinamento della Juventus all’ultima sfida ufficiale del 2025 entra nella sua fase cruciale. Sabato pomeriggio i bianconeri saranno di scena all’Arena Garibaldi per affrontare il Pisa, un appuntamento che Luciano Spalletti non vuole fallire per consolidare la rincorsa in classifica. Le indicazioni tattiche più rilevanti che filtrano dalla Continassa, riportate nel dettaglio dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, riguardano una sostanziale e inedita riorganizzazione del pacchetto arretrato. La buona notizia è il rientro di Teun Koopmeiners: smaltita la squalifica scontata contro la Roma, l’olandese è pronto a tornare titolare. Tuttavia, non agirà in mediana, bensì verrà schierato nuovamente come braccetto in difesa. La vera novità è che giocherà per la prima volta con Bremer centrale: il brasiliano, che ieri si è allenato a parte solo per una saggia gestione dei carichi, guiderà il reparto spingendo il giovane Kelly in panchina.
Se la retroguardia ritrova certezze, il resto della squadra vive ore di apprensione legata all’infermeria. L’allenamento di ieri ha fatto scattare un nuovo allarme per Edon Zhegrova, assente giustificato poiché colpito da un attacco di influenza. La sua situazione va monitorata attentamente, così come quella di altri tre titolari potenziali: Francisco Conceição, Weston McKennie e Juan Cabal hanno infatti eseguito solamente un programma personalizzato. Secondo il quotidiano, sono tutti e tre a rischio fin quando non rientreranno in gruppo: senza un provino positivo nelle prossime ore, difficilmente saliranno sul pullman per la Toscana.
Infine, i dubbi sembrano sciolti per quanto riguarda il terminale offensivo. Nel consueto ballottaggio per il ruolo di centravanti, Jonathan David parte nettamente favorito su Openda. Spalletti sembra intenzionato a dare fiducia al canadese dal primo minuto, chiedendogli i gol pesanti per chiudere l’anno, mentre il belga rappresenterà l’arma tattica a gara in corso. Tra rientri eccellenti e assenze pesanti, la Juve cerca l’assetto giusto.









































