Pistocchi punzecchia: «Dopo 7 partite, la Juve di Tudor ha 1 punto in meno di quella di Thiago Motta. La “nuova” Juventus ha gli stessi problemi di quella vecchia!». La sua frecciata! | OneFootball

Pistocchi, giornalista, ha scritto questo messaggio dopo la sconfitta della Juventus contro il Como. Ecco il suo messaggio

Una sconfitta che fa malissimo, un’analisi che non fa sconti. La Juventus cade clamorosamente a Como (2-0) e sprofonda nella crisi: sesta partita consecutiva senza vittorie (cinque pareggi e una sconfitta). Il giornalista Maurizio Pistocchi, sui suoi canali social, ha bocciato senza appello la prestazione e le scelte di Igor Tudor, parlando di una «nuova Juve con gli stessi problemi di quella vecchia».

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Bocciato il 4-3-3: “Juve volenterosa ma incongruente”

Nel mirino finisce l’esperimento tattico del 4-3-3, definito «volenteroso ma con diverse incongruenze». Secondo Pistocchi, la mossa non ha pagato. Kenan Yildiz, schierato largo sulla fascia, è apparso spaesato, «pestandosi i piedi» con Andrea Cambiaso. Bocciatura senza appello anche per Jonathan David: come punta centrale «non ha fisicità e attitudine», ricordando come in Francia giocasse quasi sempre da seconda punta.

Critiche ai singoli e al centrocampo

Le critiche si estendono anche a Francisco Conceicao, accusato di eccedere «nel dribbling e nella ricerca della soluzione personale», e a un centrocampo che, secondo l’opinionista, «manca di qualità». La squadra è apparsa slegata e priva di idee.

Il verdetto impietoso: peggio di Motta, si torna al passato?

Il verdetto finale è impietoso. Dopo 7 partite, la Juve di Tudor ha 12 punti, uno in meno rispetto a quella di Thiago Motta un anno fa, e «non si vedono grandi margini di miglioramento». La provocazione finale è velenosa: «Va a finire che Tudor torna al 3-5-2 di Allegri».

L’analisi di Pistocchi è un j’accuse frontale. La Vecchia Signora, dopo un avvio promettente, sembra aver smarrito la rotta. La sconfitta di Como, maturata con i gol di Kempf e dell’ex obiettivo bianconero Nico Paz, acuisce i dubbi su un progetto tecnico che fatica a trovare una sua identità. La pressione su Tudor, allenatore croato arrivato per rivoluzionare la squadra, è ora altissima.

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