Calcionews24
·25 aprile 2025
Pizzaballa Papa? Il portiere Pier Luigi e la figurina Panini rara: «L’ho conosciuto e mi ha detto che sono il vero Pizzaballa. Donadoni e Tacchinardi: all’Atalanta ho lanciato tanti…»

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·25 aprile 2025
Tra i nomi che si fanno del possibile nuovo Papa, vi è quello di Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme e cardinale. Il candidato è lontano parente di Pier Luigi, mitica figura del calcio italiano soprattutto perché la sua figurina Panini risultava introvabile. L’ex portiere dell’Atalanta ha parlato a La Gazzetta dello Sport.
L’ATALANTA DI OGGI – «Mi diverto, questa squadra è vivace e bella da vedere».
IL CARDINALE – «Ci siamo conosciuti di persona qualche anno fa, era a Bergamo per una conferenza e abbiamo fatto una chiacchierata. La prima cosa che mi ha detto è stata: “Finalmente conosco il vero Pizzaballa” (ride, ndr)».
LA FIGURINA – «Ero all’Atalanta, stagione 1963/1964. Stavamo tornando dalla trasferta di Lisbona contro lo Sporting per una partita di Coppa delle Coppe. Avevo subito un infortunio al gomito e mi ricoverarono all’ospedale di Verona. In quei giorni il fotografo passò a scattare le foto in ritiro, io non c’ero. Nessuno se ne accorse, giocavo poco. Quando l’anno successivo sono diventato titolare, la Panini controllò gli scatti in archivio e si accorsero che il cartoncino non c’era. Andarono in stampa senza la mia figurina».
L’ORIGINALE – «Me l’ha regalata un professore di Avellino. Mi ha assicurato di averla presa quell’anno. Mistero risolto. Spero però di non essere ricordato soltanto come la figurina leggendaria. Ho giocato vent’anni, per altri dieci sono stato dirigente nel settore giovanile dell’Atalanta. Ho lanciato tra gli altri Donadoni, Tacchinardi, Locatelli. Il calcio era una passione,per fortuna è diventata un lavoro».
CON LA DEA IN B – «Altri tempi e altra squadra. Ogni punto conquistato era una festa. Giocavamo senza guanti, tra mille difficoltà e c’era tanta concorrenza. Portieri veri, non come quelli di oggi: Albertosi, Zoff, Sarti, Anzolin».
VOCAZIONE – «E non è un caso che sia diventato portiere grazie a un prete».