Lautaro Martínez, leader e goleador: a un passo da un nuovo record con l’Inter | OneFootball

Lautaro Martínez, il bomber argentino vicinissimo a superare un nuovo record con la maglia nerazzurra! Le ultime sul capitano dei nerazzurri

Capitano, simbolo e punto di riferimento dell’Inter di Cristian Chivu, Lautaro Martínez continua a scrivere pagine di storia con la maglia nerazzurra. L’attaccante argentino, protagonista assoluto anche in Champions League, è sempre più vicino a un nuovo traguardo personale che lo proietta tra le leggende del club.

Numeri da fuoriclasse europeo

Nel 2025, Lautaro è tra i migliori marcatori della massima competizione europea: 10 gol in nove partite, al pari di Harry Kane e Kylian Mbappé. Un dato che conferma l’efficacia e la continuità del capitano interista, capace di realizzare quasi la metà dei suoi tiri (48% di precisione), la miglior percentuale realizzativa tra tutti i giocatori con almeno dieci conclusioni nell’anno solare.

La crescita del Toro non si misura solo con i numeri, ma anche con la leadership che esercita in campo e nello spogliatoio. Sotto la gestione Chivu, il centravanti argentino è diventato un riferimento tecnico e carismatico, in grado di trascinare la squadra nei momenti decisivi.

Lautaro a un passo da Córdoba: nel mirino un nuovo traguardo

Con 59 presenze complessive in Coppa dei Campioni/Champions League, Lautaro Martínez è ormai a un passo dal raggiungere Iván Córdoba (60) nella classifica all-time dei giocatori nerazzurri più presenti nella competizione.

Davanti a lui, tra gli argentini, restano soltanto due colossi della storia interista: Esteban Cambiasso (62) e l’inarrivabile Javier Zanetti, primatista con 97 presenze.

Capitano e simbolo di un nuovo ciclo

Lautaro, oggi più che mai, incarna lo spirito dell’Inter: determinazione, sacrificio e ambizione. Con le sue reti decisive e il suo carisma, ha guidato la squadra ai vertici della Serie A e tra le protagoniste in Europa.

Il prossimo record in Champions non è che un ulteriore passo nella carriera di un giocatore che continua a consolidarsi come uno dei migliori centravanti al mondo e una delle bandiere più autentiche della storia recente nerazzurra.