Juventusnews24
·6 novembre 2025
Probabili formazioni Juve Torino: le ultime sulle scelte di Spalletti. Ballottaggio in attacco, Thuram in dubbio

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In vista dell’attesissimo derby contro il Torino, Luciano Spalletti sembra orientato a dare continuità al progetto tattico inaugurato nelle ultime uscite, piuttosto che a stravolgere l’assetto della squadra. Il modulo di partenza, infatti, dovrebbe essere lo stesso, ovvero quello che prevede la difesa a tre, un sistema già sperimentato con efficacia sia nella trasferta di Cremona che nel successivo impegno europeo.
PROBABILI FORMAZIONI JUVE TORINO – Questa scelta conferma la duttilità del tecnico e l’adattabilità dei suoi uomini. In particolare, per Teun Koopmeiners si profila la terza uscita consecutiva in un ruolo ibrido e di grande responsabilità: quello di esterno “basso” sul braccetto della difesa. Un esperimento che sta evidentemente fornendo garanzie all’allenatore, che ne apprezza l’intelligenza tattica e la qualità in fase di costruzione.
Le vere novità sono attese, più per necessità che per scelta, in mezzo al campo. A preoccupare è lo stato di forma di Khephren Thuram: il centrocampista francese non è al meglio della condizione fisica a causa di un polpaccio malconcio che lo ha frenato negli ultimi allenamenti. La sua presenza è in forte dubbio. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Questa potenziale assenza apre a diversi scenari. Non è affatto esclusa una nuova chance dal primo minuto per Filip Kostic, che agirebbe da esterno puro a tutta fascia. Un’opzione simile provocherebbe un effetto domino, con il conseguente spostamento di Weston McKennie in posizione centrale a far legna e dinamismo in mediana, un ruolo che l’americano sa interpretare con efficacia.
In attacco, Kenan Yildiz c’è. Nonostante un po’ di affaticamento accumulato a causa delle troppe gare disputate fino ad ora in questa intensa fase della stagione, il talento turco sarà della partita. Accanto a Vlahovic (favorito per una maglia da titolare), resta vivo un ballottaggio serrato: Francisco Conceiçao si gioca il posto con Loïs Openda. Quest’ultimo, tra l’altro, è un giocatore che gode della stima del tecnico, tanto da essere già provato da Spalletti in coppia con Vlahovicnella serata del debutto dell’allenatore toscano a Cremona.
Infine, sullo sfondo, scalpita la vivacità di Edon Zhegrova. Per l’allenatore di Certaldo, il kosovaro ha doti del tutto particolari e preziose, soprattutto nella capacità di saltare l’uomo nell’uno contro uno. Tuttavia, Spalletti ritiene che non abbia ancora nelle gambe la forza e la tenuta atletica per reggere l’intensità di una partita intera dal primo minuto. Per lui, si profila il classico utilizzo in corso d’opera, come arma tattica da lanciare nella mischia per spaccare la partita.
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