Inter News 24
·22 settembre 2025
Processo Prisma, accolto il patteggiamento di Agnelli: arriva questa multa per la Juve

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·22 settembre 2025
Si è finalmente chiuso il processo penale relativo all’inchiesta Prisma, che ha riguardato le presunte plusvalenze e le manovre legate agli stipendi che la Juventus avrebbe effettuato negli ultimi anni della gestione di Andrea Agnelli. Anna Maria Gavoni, Gup del Tribunale di Roma, ha accolto le richieste di patteggiamento avanzate dall’ex presidente bianconero e da altri ex dirigenti del club, tra cui Pavel Nedved e Fabio Paratici. Una sentenza che segna una svolta importante, sia per il club torinese che per l’intero calcio italiano.
Il patteggiamento ha riguardato gli ex vertici della Juventus coinvolti nell’inchiesta su presunte irregolarità nelle operazioni di mercato. Le pene sospese variano dagli 11 mesi a 1 anno e 8 mesi, con la possibilità di scontare la pena fuori dal carcere, una decisione che ha sollevato molte discussioni all’interno del mondo calcistico. In particolare, sono stati coinvolti Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, Pavel Nedved, vice presidente, e Fabio Paratici, ex direttore sportivo. Questi tre ex dirigenti bianconeri sono stati condannati per i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. La decisione di chiudere il caso con il patteggiamento ha suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio, tra cui anche nei confronti di Inter e delle altre squadre rivali della Serie A, che da tempo seguono con attenzione le vicende della Vecchia Signora.
Un altro ex dirigente bianconero, Maurizio Arrivabene, è stato scarcerato in quanto il Gup di Roma ha disposto il non luogo a procedere nei suoi confronti. Questo significa che Arrivabene non dovrà affrontare alcuna pena penale, dato che non è stato considerato direttamente coinvolto nelle irregolarità contestate. Tuttavia, la decisione non mette fine alla questione delle plusvalenze e dei manovre sulle finanze bianconere, un tema che ha scosso la Juventus e l’intero sistema calcistico.
Le implicazioni di questa inchiesta e delle relative condanne non si limitano alla Juventus. Il calcio italiano, e in particolare le squadre rivali come l’Inter, hanno seguito con molta attenzione le vicende legali che hanno coinvolto la Vecchia Signora. La chiusura del caso lascia molte domande senza risposta, soprattutto in merito alla trasparenza e alle norme che regolano il mercato calcistico.
L’Inter ha più volte espresso preoccupazione riguardo alle irregolarità riscontrate nella gestione economica di alcune società calcistiche, e questo caso non fa che alimentare il dibattito sulle disparità competitive. Sebbene la Juventus sia stata chiamata a rispondere di questi episodi, la sensazione tra le altre squadre è che il calcio italiano debba fare un passo indietro e riflettere su come evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.
La chiusura dell’inchiesta Prisma con i patteggiamenti rappresenta un punto di svolta nella gestione delle irregolarità economiche nel calcio italiano. Il caso Juventus ha segnato un precedente importante che avrà inevitabilmente ripercussioni anche sul futuro delle altre squadre della Serie A, tra cui l’Inter, che resta vigile sulle mosse delle istituzioni sportive. La giustizia, comunque, è stata raggiunta, ma il lavoro per garantire una maggiore trasparenza nel mondo del calcio italiano è ancora lungo