Proprietà Inter e Milan, chiariti i dubbi: i documenti ufficiali consegnati per il dossier San Siro | OneFootball

Proprietà Inter e Milan, le carte depositate a Palazzo Marino confermano i vertici proprietari: Oaktree per i nerazzurri, RedBird per i rossoneri

Nelle ultime ore, all’interno del Consiglio Comunale di Milano, erano stati sollevati dubbi riguardo gli effettivi assetti proprietari di Inter e Milan, in relazione alla discussione sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti. Una questione che ha portato entrambi i club a presentare documentazione ufficiale a Palazzo Marino, nelle mani del legale Toffoletto, con l’obiettivo di fugare ogni incertezza.

Per quanto riguarda i nerazzurri, come anticipato dall’avvocato Felice Raimondo, l’Inter ha inviato due comunicazioni ufficiali. La prima, datata 17 luglio 2025, chiarisce che «Oaktree Capitale Management opera quale investment manager. Le decisioni gestorie sono assunte esclusivamente da OCM. I singoli investitori non hanno diritto di esprimere pareri vincolanti e assumere decisioni di investimento o disinvestimento». Nel documento viene inoltre riportata la lista dei Beneficiari Effettivi (UBO) della struttura lussemburghese attraverso cui il fondo californiano esercita il controllo sulla società.

Inter, i vertici di Oaktree confermati come UBO

La seconda comunicazione, inviata il 23 settembre 2025, riprende la documentazione già depositata alla FIGC in data 22 maggio 2024, giorno in cui Oaktree è diventata ufficialmente proprietaria del club. In essa si legge che «i soggetti indicati quali UBO alla data del 22 maggio 2024 sono i signori Bruce A. Karsh, Howard S. Marks e Sheldon M. Stone», ovvero i vertici di Oaktree. Tutto risulta coerente con le carte depositate anche presso la SEC, l’organo di controllo statunitense.

Il legale Toffoletto ha sottolineato inoltre che nell’ultima comunicazione viene chiarita «la distinzione tra assetti proprietari, che conduce all’individuazione della struttura lussemburghese, e l’esercizio di poteri di voto e/o poteri di controllo tipici di strutture di limited partnership/general partnership, che invece porta all’individuazione degli apicali della general partnership».

San Siro, un nodo anche politico

Questi chiarimenti arrivano in un momento cruciale per il futuro di San Siro, visto che il Consiglio Comunale dovrà esprimersi sulla delibera relativa alla cessione dell’impianto a Inter e Milan. La trasparenza sugli assetti proprietari rappresenta quindi un passaggio fondamentale per il prosieguo dell’iter amministrativo e politico.