Calcio e Finanza
·14 ottobre 2025
Proventi, trasparenza e tempistiche: le richieste del Municipio 7 al Comune per l’affare San Siro

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·14 ottobre 2025
Il Municipio 7 di Milano punta ad un maggior coinvolgimento per quanto riguarda il futuro di San Siro. Nei giorni scorsi infatti il Consiglio di Municipio ha approvato un ordine del giorno in cui viene chiesto, tra gli altri temi, che una quota dei proventi derivanti da eventuali operazioni di alienazione o trasformazione giuridica dell’impianto venga destinata al miglioramento dei servizi pubblici del Municipio 7, escludendo impieghi diretti legati allo stadio stesso.
L’Ordine del Giorno parte dal presupposto che il territorio del Municipio 7 sia quello più esposto agli impatti urbanistici, ambientali e trasportistici derivanti da qualunque decisione sul destino del Meazza. Per questo motivo, il documento chiede che il Municipio venga coinvolto formalmente in ogni fase, indipendentemente dallo strumento amministrativo o urbanistico utilizzato, che si tratti di varianti al PGT, piani attuativi, programmi integrati o accordi di programma. Il testo sottolinea come il Regolamento dei Municipi già preveda funzioni consultive, ma ne chiede l’applicazione effettiva e sostanziale su un tema definito di rilevanza straordinaria per il territorio.
Il Consiglio municipale chiede che la Giunta comunale assicuri un “monitoraggio continuo e compartecipato” sullo stato dei progetti e che ogni provvedimento comunale riporti i pareri del Municipio 7, motivando eventuali scostamenti. Viene inoltre proposto che, nelle fasi istruttorie, il Comune promuova momenti formali di ascolto del Municipio e delle sue commissioni, con particolare attenzione ai temi di mobilità, verde, commercio di vicinato, sicurezza e servizi di prossimità.
Uno dei punti centrali dell’Ordine del Giorno riguarda la destinazione dei proventi derivanti dall’eventuale cessione o trasformazione dello Stadio Meazza. Il documento chiede che, nei limiti della normativa contabile e delle decisioni del Consiglio comunale, la quota più ampia possibile venga indirizzata a interventi di miglioramento dei servizi pubblici nel Municipio 7, in particolare per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle scuole del territorio, la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica (ERP), lo sviluppo e la manutenzione del sistema del verde urbano dell’Ovest milanese, la riqualificazione degli impianti sportivi di base e lo sviluppo di spazi socio-educativi e culturali, come case di quartiere e centri di aggregazione giovanili. Sono invece espressamente esclusi impieghi legati alla gestione o manutenzione dello stadio o a progetti settoriali non riconducibili al miglioramento diffuso dei servizi pubblici.
Altro principio ribadito dal documento riguarda le tempistiche di realizzazione delle opere pubbliche, che dovranno essere concluse prima o contestualmente alle opere private previste dai progetti di trasformazione. Nel caso di versamenti monetari sostitutivi, questi dovranno essere effettuati in tempo utile per consentire all’amministrazione di procedere con le opere correlate, vincolandone la destinazione.
Il Municipio chiede anche maggiore trasparenza: ogni atto comunale dovrà indicare chiaramente lo strumento urbanistico utilizzato, gli impatti previsti e le motivazioni di eventuali decisioni difformi dai pareri municipali. Inoltre, viene previsto l’obbligo per la Giunta e per gli uffici comunali di fornire informativa preventiva al Municipio 7 all’avvio di qualsiasi iter o tavolo tecnico sulla “Grande Funzione Urbana San Siro”, con trasmissione completa della documentazione.
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