😶 Pucino: “Tifosi anche troppo pazienti, non sono queste le prestazioni che si aspettano dal Bari! Stupido pensare che qualcuno remi contro Caserta” | OneFootball

Intervenuto sulle frequenze di RadioBari, Raffaele Pucino, difensore dei Galletti, ha fatto il punto sul difficile avvio di campionato della truppa di Fabio Caserta, leggermente ammorbidito dal sofferto successo in rimonta contro il Padova maturato sabato al San Nicola.

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Ecco quanto ripreso da PianetaBari.com:

«Non sono queste le prestazioni che ci aspettiamo dal Bari e che dobbiamo offrire al nostro pubblico. Malgrado i 3 punti fossero di vitale importanza, non può bastarci questo. Sabato dovevamo soltanto vincere, visto che ci siamo resi conto che dobbiamo fare ancora molto di più. Le prime due partite abbiamo fatto bene, ma poi dalla terza è subentrata la necessità di fare punti. Abbiamo trovato Modena e Palermo due squadre che come si vede la classifica sono in alto. Poi influisce anche il fattore mentale che ti porta vari handicap, come il fatto di peggiorare la condizione fisica. Più passavano le partite, più siamo caduti in un buco da dove mi auguro di uscirne dopo questo successo».

«In questo momento non riusciamo a fare vedere in campo il senso di squadra, ma ci lavoriamo quotidianamente in maniera impeccabile. Mi auguro che sia tornata un po’ di leggerezza mentale su cui possiamo lavorarci in questi 15 giorni, che purtroppo per vari fattori finora non ci siamo riusciti ad avere. Fino a sabato l’ambiente è stato fin troppo impeccabile con noi avendo tanta pazienza che adesso dobbiamo ricambiare. Ci sono stati momenti dove il clima era più pesante. Ai miei compagni posso dire che se si vuole arrivare in ambienti come Bari bisogna proprio lavorare su questo aspetto, ovvero dimostrare di essere un giocatore da Bari. Io sono orgoglioso di essere qui da 5 anni, ho avuto la forza caratteriale e lo spessore umano per starci da così tanto tempo».

«Non dobbiamo rassegnarci, perché credo fermamente che questa è una squadra che ha qualità importanti con persone giuste che si impegnano giornalmente. Sono convinto che prima o poi ne usciremo, mi auguro che già dopo la sosta mettiamo in campo qualcosa in più. Già a livello di atteggiamento, sacrificio dobbiamo fare qualcosa di diverso. Noi e il tecnico lavoriamo tutti uniti verso un unico obiettivo, è stupido pensare che qualcuno remi contro».

«Quando non giochi tanto è normale che non puoi essere pienamente contento, sebbene interessa sempre il bene della squadra. Non nascondo che in questi momento che stai fuori ci soffri, visto che a livello di temperamento posso dare qualcosa in più. Rispetto, però, le scelte di Caserta. Posso comunque giocare anche da centrale in una difesa a quattro».