Quagliarella rivela: «Ora vorrei tornare nel mondo del calcio, potrei occupare questo ruolo!» | OneFootball

Fabio Quagliarella, ex attaccante della Sampdoria, ha parlato del suo sogno di rientrare subito nel mondo del calcio: le sue parole

A pochi mesi dal suo ritiro, Fabio Quagliarella ha le idee chiare sul suo futuro e sul ruolo che vorrebbe occupare. In un’intervista al Corriere della Sera, l’ex attaccante e capitano della Sampdoria ha rivelato la sua intenzione di rientrare il prima possibile nel mondo del calcio, ma non più da giocatore. Le sue parole confermano la grande passione che lo lega allo sport, una passione che ora intende mettere al servizio di un club in una veste totalmente nuova.

Un ruolo da dirigente e direttore sportivo

Quagliarella ha espresso chiaramente il suo desiderio di intraprendere una carriera da dirigente. Nello specifico, l’ex attaccante si vede nel ruolo di direttore sportivo o in una posizione da dirigente.

L’esperienza maturata in una carriera lunga e ricca di successi, e in particolare il suo ruolo di capitano, gli hanno conferito una profonda conoscenza delle dinamiche di spogliatoio e del rapporto tra giocatori e società. La sua visione è quella di usare questa esperienza per aiutare un club, lavorando per scoprire nuovi talenti e gestendo le relazioni all’interno della squadra.

L’esperienza in campo al servizio della società

La scelta di Quagliarella di non allontanarsi dal calcio è dettata da una convinzione ben precisa: il suo bagaglio di conoscenze, acquisito in anni di campo e di responsabilità, è un patrimonio che non può andare disperso. La figura di un ex capitano in un ruolo dirigenziale è vista da molti come un valore aggiunto, una risorsa inestimabile in grado di fungere da ponte tra la squadra e la dirigenza. La sua esperienza, unita alla sua carisma e alla sua professionalità, potrebbero fare la differenza per qualsiasi club che decidesse di affidarsi a lui. Le sue parole:

COSA VORREBBE ADESSO – «Mi piacerebbe tornare nel calcio, magari da direttore sportivo… Mi manca l’adrenalina delle partite».

L’INTERVISTA INTEGRALE DI FABIO QUAGLIARELLA