FiorentinaUno
·10 novembre 2025
Questa Viola non vola, ma è già un’altra musica: il problema era davvero Pioli?

In partnership with
Yahoo sportsFiorentinaUno
·10 novembre 2025

Nel match di ieri pomeriggio contro il Genoa, la Fiorentina ha messo in campo una grinta e una tenacia che non si erano mai visti con Stefano Pioli nel corso di questi primi mesi di campionato. Paolo Vanoli dovrà certamente lavorare sulla tenuta difensiva dei suoi ragazzi, ma al Ferraris si è vista quantomeno una Viola agguerrita e aggressiva.
Paolo Vanoli è arrivato da pochissimi giorni a Firenze ma ha già inculcato ai suoi ragazzi una mentalità differente rispetto a quanto indottrinato da Pioli. La Viola, ieri pomeriggio, ha mostrato ancora una volta tante lacune difensive ma al tempo stesso una tenacia e un’aggressività che non si erano mai viste con l’allenatore emiliano in oltre due mesi di campionato.

Fiorentina, il problema era Pioli (ANSA) – FiorentinaUno.com
Il match, terminato 2-2, ha restituito al tecnico gigliato e ai tifosi una squadra grintosa e vogliosa di portare a casa il risultato. La Repubblica sottolinea appunto lo spirito battagliero che ha contraddistinto i ragazzi di Vanoli contro il Genoa:
Se ne dovevano accorgere prima che il problema era Pioli. Mai vista la squadra viola giocare con questa determinazione. È bastato fare un cambio in panchina e magicamente i giocatori hanno ritrovato forza e concretezza. E un pareggio che muove appena la classifica, ma dice molto di un gruppo che ha qualità e talento, che sta in fondo alla classifica con merito (per quello che ha fatto) ma ha dentro la forza per risalire.

Vanoli ribalta lo spirito della Fiorentina (ANSA) – FiorentinaUno.com
Il quotidiano ricorda che diversi giocatori che non si sono trovati bene con Pioli sotto diversi aspetti adesso sembrano rinati grazie alla cura Vanoli, nonostante i tanti errori:
Dopo aver giocato contro Pioli (una parte dello spogliatoio non era decisamente in sintonia con il tecnico), ieri si è avuta la sensazione che il gruppo sia di nuovo unito e compatto, pronto a seguire il nuovo allenatore ma, soprattutto, deciso a riprendersi il tempo perduto. […] C’è da lavorare tanto e le nazionali porteranno via qualche giocatore, tocca a Vanoli trovare una via d’uscita, e magari anche un assetto che valorizzi meglio e di più il talento che ha a disposizione. Non sarà un percorso facile, ma già poter contare sulla disponibilità dei giocatori è un passo avanti decisivo.
Durante le prossime due settimane, mister Vanoli potrà finalmente discutere con calma con i giocatori e con lo staff tecnico per trovare la quadra a livello difensivo: serve mettere a posto tanti tasselli prima di affrontare Juventus, Atalanta e AEK Atene.









































