Rabiot: «Allegri mi ha chiamato tutta l’estate. Riecco cavallo pazzo… Col Napoli segno io per l’1-0, corto muso» | OneFootball

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·26 settembre 2025

Rabiot: «Allegri mi ha chiamato tutta l’estate. Riecco cavallo pazzo… Col Napoli segno io per l’1-0, corto muso»

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Rabiot: «Allegri mi ha chiamato tutta l’estate. Riecco cavallo pazzo… Col Napoli segno io per l’1-0, corto muso». Le parole del rossonero

È ufficialmente iniziata l’avventura di Adrien Rabiot con la maglia del Milan. Dopo l’abbraccio dei tifosi nel nuovo flagship store del club, il centrocampista francese, arrivato in estate dal Marsiglia, si è presentato in un’intervista a SportMediaset, svelando il ruolo cruciale che Massimiliano Allegri ha avuto nella sua scelta.

Il legame speciale con Allegri

Il rapporto tra Rabiot e il tecnico livornese, consolidatosi ai tempi della Juventus, è stato il vero motore della trattativa. Un legame andato oltre il campo, come ha raccontato lo stesso giocatore. «Abbiamo lo stesso rapporto, ci siamo sentiti anche dopo la Juventus. Lui è molto legato alla gente, ai suoi giocatori, ci siamo sentiti anche fuori. Mi ha chiamato tutta l’estate, ci siamo parlati più di una volta e quando è successo quello che è successo al Marsiglia mi ha richiamato, ma già prima voleva farmi venire al Milan».


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Milan-Napoli: gara importante, non decisiva

Con lo sguardo già rivolto al big match di domenica contro il Napoli, Rabiot ha subito mostrato di aver assimilato la filosofia del suo allenatore: testa bassa e un passo alla volta. «È sicuramente una gara importante, ma ovviamente non è la più importante. Siamo motivati, non c’è niente da dire. Prepariamo una gara dopo l’altra e ciò che mi piace del mister è che prepara la sfida al Lecce con lo stesso entusiasmo di quella al Napoli. Giocheremo per vincerla, ma non dobbiamo pensare che dopo quella il campionato sarà finito».

“Cavallo Pazzo” e il pronostico “Corto Muso”

Il centrocampista ha poi scherzato sul suo storico soprannome, “Cavallo Pazzo”, rivelandone anche un altro. «Sì, è un soprannome che mi ha accompagnato anche in Francia, dove mi chiamavano pure Duca».

Infine, alla domanda su un possibile gol contro il Napoli, ha risposto con un sorriso e un pronostico che è già un manifesto “Allegriano”. «Speriamo… 1-0, corto muso (ride, ndr)».

Le parole di Rabiot delineano il profilo di un giocatore fortemente voluto dal suo tecnico, già pienamente integrato nel gruppo e perfettamente allineato con la mentalità pragmatica e vincente che Allegri sta infondendo nella sua nuova creatura rossonera.

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