Rabiot, quale futuro? Le opzioni sul tavolo del francese | OneFootball

La stagione è iniziata e Adrien Rabiot è ancora senza squadra. Le opzioni non mancano, ma nessuno affonda il colpo: il futuro del francese rimane avvolto nell’incertezza.

Non se lo aspettava, Adrien Rabiot, di rimanere svincolato per così tanto tempo. Le prospettive del francese erano ben altre: un futuro al top, in una top. Una speranza che fa tremendamente fatica a concretizzarsi: nessuno affonda, tutto tace. La fine del rapporto con la Juventus, nel suo copione perfetto, doveva essere seguita subito da un’esperienza al vertice, nel calcio che conta, possibilmente in una big. Al momento, però, il centrocampista classe ’95 non è riuscito a trovare una sistemazione. E le opzioni sul tavolo iniziano a ridursi.

Manchester United, Barcellona e Milan: nessuno affonda per Rabiot

Non che Rabiot sia stato completamente ignorato dalle ”grandi” in questa estate di firme bollenti, anzi: sulle sue tracce c’era, in particolare, il Manchester United. I Red Devils, a dire il vero, lo seguono già dallo scorso anno, ma in entrambe le finestre di mercato non sono riusciti a piazzare un affondo decisivo. Come raccontato da Fabrizio Romano, il centrocampista è stato più volte offerto alla squadra di Ten Hag. Dal canto suo, il club non voleva privarsi di Christian Eriksen (tra gli indiziati a partire) per fare spazio all’ex Paris Saint-Germain. Vedremo se cambierà qualcosa nei prossimi giorni.

Anche il Barcellona ha cercato il francese, come riportato dallo stesso Fabrizio Romano. A bloccare il tutto, le richieste del giocatore: troppo alte per i Blaugrana, in costante lotta con i paletti del Fair Play finanziario. Nemmeno il Milan è riuscito ad accaparrarsi le prestazioni di Rabiot: i costi elevati e la mancata partenza di Bennacer non hanno permesso la buona riuscita della trattativa.

Quale futuro per Rabiot? Spunta l’ipotesi Galatasaray

L’ipotesi Turchia, la possibilità Arabia Saudita o un anno sabbatico

Non è dunque da escludere un anno sabbatico: la volontà del giocatore è quella di continuare la sua carriera in una delle top 5 leghe europee e la possibilità di uscire dal calcio che conta non sembra essere nei suoi programmi. Ma la scarsità di opzioni concrete e ”alla portata” genera occasioni alternative: il futuro di Rabiot potrebbe svilupparsi anche in un campionato ”minore”. Come la Super Lig turca, dove lo cerca l’ambizioso Galatasaray, o come la ricca Saudi Pro League (si attendono conferme circa l’interesse del Al-Nassr di Cristiano Ronaldo).

Insomma, la strada è tracciata e parla la lingua dell’incertezza. Attendere una big, ”accontentarsi” di una destinazione meno blasonata o fermarsi? Rabiot, a te la scelta.