Rakitic svela tutto: «Cristiano Ronaldo nel 2019 mi chiamò per dirmi ‘Vieni alla Juve!’ Vi dico la verità, ecco cosa successe poi. Se ora Chiellini avesse bisogno di una mano in dirigenza…» | OneFootball

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·4 ottobre 2025

Rakitic svela tutto: «Cristiano Ronaldo nel 2019 mi chiamò per dirmi ‘Vieni alla Juve!’ Vi dico la verità, ecco cosa successe poi. Se ora Chiellini avesse bisogno di una mano in dirigenza…»

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Rakitic ha raccontato un retroscena del suo mancato passaggio alla Juventus. Ecco le dichiarazioni dell’ex centrocampista croato

Ivan Rakitic, ex centrocampista di Siviglia e Barcellona, ha raccontato in in un’intervista a La Gazzetta dello Sport il suo connazionale Modric al Milan e del suo trasferimento mancato alla Juventus.

MODRIC AL MILAN – «Ci siamo sentiti ieri. Luka è molto contento, mi ha invitato a Milano, dice che il calcio è molto diverso rispetto alla Spagna ma si trova benissimo. È molto felice dei compagni e della vita in Italia: la sua famiglia si sta godendo questo nuovo capitolo e per noi calciatori la famiglia è sempre molto importante. Luka per tutto questo deve ringraziare Igli Tare: è stato lui a portarlo al Milan. Io pensavo avrebbe finito al Real ma, come amico e fratello, vederlo al Milan mi dà una grandissima allegria. Celebrerò tutte le sue vittorie, personali e di squadra, come se fossero mie».


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RAKITIC ALLA JUVE – «Cosa c’era di vero? Molto. È vero che Cristiano Ronaldo nel 2019 mi chiamò per dirmi ‘vieni con noi alla Juve’. E vi dico la verità, mi sarebbe piaciuto giocare in Italia, è il rimpianto della mia carriera. Io ho grande ammirazione per il calcio italiano e il vostro stile di vita, poi sono il primo fan di Gattuso, che lo scorso anno mi ha allenato all’Hajduk. Avete un grande ct, arriverà dove tutti voi volete. Perché non sono andato alla Juve? Un po’ per il cartellino caro, un po’ perché io comunque ero al Barcellona. Sono stato un uomo fortunato, ho giocato al Barça, poi sono tornato al Siviglia e all’Hajduk. Sarebbe stato affascinante, ma è stato bello anche così».

MILAN DA SCUDETTO – «Sì, è possibile ma si deciderà a marzo. A me piacciono le squadre che crescono durante l’anno: non devi essere al top a novembre o febbraio, ma in primavera. Se i giocatori lo faranno, con un allenatore come Allegri che ha vinto tutto, potranno vincere».

GAFFE CON LA JUVE – «Ho pubblicato un post su Instagram per fare l’in bocca al lupo a Luka usando per sbaglio un coro anti-Juve. Non lo sapevo, ho chiesto scusa e lo chiedo ancora. Ho grande ammirazione per la Juve e poi è allenata da Tudor, un croato come noi che ha già fatto molto bene nella scorsa stagione».

NUOVA VITA DA DIRIGENTE – «Sto studiando management dello sport e lavoro come dt all’Hajduk. Farò anche il corso da allenatore ma credo che in futuro sarò un dirigente. Sì, più o meno. Anzi, se Chiellini avesse bisogno di una mano alla Juve…».

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