Juventusnews24
·23 ottobre 2025
Rampulla applaude la Juve: «Ha fatto una buona figura al Bernabeu, ma ai bianconeri manca un giocatore con queste caratteristiche»

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Una sconfitta immeritata, una prestazione che lascia ben sperare ma che evidenzia ancora una volta i limiti strutturali di questa squadra. L’ex portiere della Juventus, Michelangelo Rampulla, è intervenuto ai microfoni di Maracanà, su Tmw Radio, per analizzare la prova dei bianconeri al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Per l’ex bianconero, la squadra di Igor Tudor avrebbe meritato di più, ma paga l’assenza di un regista e la confusione nella gestione degli attaccanti.
Secondo Rampulla, la Juventus non meritava assolutamente la sconfitta per 1-0 subita contro i campioni d’Europa. La squadra ha lottato, ha creato occasioni e avrebbe potuto portare a casa un risultato positivo. Ha elogiato la “buona figura” fatta al Bernabeu, pur ammettendo che forse si poteva osare qualcosa in più.
PRESTAZIONE POSITIVA – «È stata una partita combattuta, la Juve ha avuto le sue occasioni, poteva portare a casa un risultato più che positivo. Poi ci sta che il Real abbia le sue occasioni, faccia la partita. La Juve ha fatto una buona figura al Bernabeu, avesse osato qualcosa di più…ma ripeto, meritava più del pari.»
L’analisi si sposta poi sui problemi cronici della squadra, a partire dalla mancanza di qualità in mezzo al campo. Per Rampulla, serve un giocatore in grado di dettare i tempi e dare equilibrio.
MANCA UN REGISTA – «Manca un regista a centrocampo, perché l’equilibrio nasce da quel reparto. Se non hai quel giocatore che ti fa girare la squadra è difficile. Certo, è una questione non di reparto poi la difesa ma di squadra. Manca qualcosa in mezzo al campo di sostanzioso che possa registrare la squadra.»
L’altra grande critica riguarda la gestione degli attaccanti. Pur riconoscendo la difficoltà dell’occasione sprecata da Vlahovic dopo una lunga corsa, Rampulla insiste sulla necessità di fare una scelta chiara, indicando nel serbo l’uomo su cui puntare.
IL NODO ATTACCANTI – «È vero, Vlahovic dopo 60 metri non era semplice arrivasse lucido davanti alla porta, ma comunque ha avuto occasioni importanti… E poi Vlahovic. Devi scegliere un attaccante e andare avanti con quello. Vlahovic in queste condizioni ti può rendere meglio degli altri.»
Infine, l’ex portiere ha chiesto pazienza per Igor Tudor, sottolineando come serva tempo per costruire una squadra vincente.
TEMPO PER TUDOR – «Allegri lo abbiamo visto, ha vinto una Coppa Italia in una stagione difficile, che è riuscito a gestire. È uno di carattere, che sa cosa vuol dire stare in certi posti. A Tudor va dato del tempo in più».
L’analisi di Rampulla è dunque un mix di incoraggiamento e critica costruttiva. La Juve vista a Madrid ha mostrato segnali di vita importanti, ma per fare il salto di qualità servono interventi mirati sul mercato (un regista) e scelte più definite in attacco. La strada è ancora lunga, ma la reazione c’è stata. Ora serve trasformarla in risultati.
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