📢 Reggiana, Dionigi: “Valuteremo Quaranta e Marras, Gondo e Girma stanno bene. Sintetico un problema” | OneFootball

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·21 novembre 2025

📢 Reggiana, Dionigi: “Valuteremo Quaranta e Marras, Gondo e Girma stanno bene. Sintetico un problema”

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L’allenatore della Reggiana Davide Dionigi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida dei suoi contro la Carrarese, in programma nella giornata di domani.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttoreggiana:


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Mister, è stata una settimana in cui ha recuperato diversi giocatori. Come stanno?«Si sono aggregati più che recuperati al 100%. Sono guariti dai problemi fisici, ma lavorano con noi da poco. Reinhart e Rozzio da questa settimana, Quaranta ha qualche giorno in più di lavoro alle spalle, ma come per tutti bisogna rimetterli a posto atleticamente: bisogna evitare ricadute e ridare condizione. Dopo un infortunio non basta essere guariti, serve la gamba per reggere 90 minuti. Quaranta oggi lo valuteremo, gli altri stanno rientrando gradualmente. Girma e Gondo invece stanno bene: vedremo chi partirà e chi entrerà a gara in corso».

Come procede il rientro dall’infortunio di Sampirisi?«Ora deve ritrovare il contatto fisico, perché dopo un infortunio del genere clinica e campo sono due cose diverse. Servirà ancora un po’ di tempo».

Marras sarà della partita?«La settimana scorsa non si è allenato, e nemmeno a inizio settimana. Ha ripreso martedì: è recuperato ma valuteremo il da farsi. Parlerò con lui come sempre e decideremo insieme».

Stulac può sostituire Reinhart o preferisce il dinamismo di Bertagnoli?«Leo era partito forte in ritiro, poi l’infortunio lo ha rallentato: ora Sta lavorando per ritrovare la miglior condizione. Quando è entrato, sia ad Avellino che con l’Entella, ha fatto bene e può darci una mano. Per partire dall’inizio, però, serve essere al 100%. Questo vale per tutti, non solo per lui».

È la prima volta che ha quasi l’organico completo: cambia qualcosa per il gruppo?«Le scelte dipendono dal campo e dalle esigenze tattiche: come Gondo contro l’Entella al posto di Novakovich. Ma vedo un atteggiamento diverso: da quando stanno rientrando tutti, vanno tutti forte. Sanno che c’è concorrenza e che il rischio è restare fuori. In un gruppo sano deve esserci competizione. Starà a me gestire, ma la linea è chiara».

Avete svolto due allenamenti sul sintetico per prepararvi allo Stadio dei Marmi…«Sì, perché purtroppo è un problema per tutte le squadre che vanno in campi come quello della Carrarese. L’ho già detto: uniformerei tutto, o tutti sintetici o tutta erba come in Serie A. Ma i regolamenti sono questi. Nessun sintetico è uguale all’altro: Avellino è diverso da Castellammare e così sarà Carrara. Però almeno in settimana ci si avvicina un po’ al tipo di fondo che troveremo».

Carrarese e Reggiana sono due squadre con molte similitudini?«Sì. Sono due squadre organizzate nelle due fasi. La Carrarese ha determinazione, aggressività, recupero palla e grande attacco della profondità. I giallazzurri sanno anche costruire dal basso con soluzioni diverse. Calabro sta facendo un ottimo lavoro da quando è lì. Anche la classifica dimostra che stiamo facendo percorsi simili. Mi aspetto una partita tattica e molto intensa».

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