Ricci: «Che feeling con Allegri: siamo entrambi toscani e ci capiamo bene. Leão? Non sa neanche lui quanto è forte. E sul Milan da bambino…» | OneFootball

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·28 luglio 2025

Ricci: «Che feeling con Allegri: siamo entrambi toscani e ci capiamo bene. Leão? Non sa neanche lui quanto è forte. E sul Milan da bambino…»

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Le parole di Samuele Ricci, centrocampista del Milan, dopo le prime settimane in rossonero agli ordini di Allegri

Ha preso in mano le chiavi del centrocampo del Milan con la personalità di un veterano. Samuele Ricci, arrivato dal Torino come il grande colpo estivo per la mediana, ha impiegato solo due amichevoli per conquistare tutti: Allegri lo loda, i compagni gli affidano ogni pallone e sui social è già scoppiata la “Ricci-mania“. Le sue prestazioni contro Arsenal e Liverpool hanno mostrato esattamente ciò che mancava alla squadra: un regista lucido, tecnico e capace di dettare i tempi, un metronomo in grado di dare equilibrio e solidità. Su La Gazzetta dello Sport, direttamente dalla tournée estiva, il giovane centrocampista toscano racconta il suo rapidissimo inserimento, il feeling speciale con Allegri e l’ambizione di riportare il Milan dove merita: in Champions League.

IL FEELING CON ALLEGRI – «Abbiamo un bel feeling: siamo entrambi toscani e ci capiamo abbastanza bene… (ride, ndr). A noi centrocampisti chiede di dare solidità: tecnicamente dobbiamo cercare di subire meno passaggi interni possibili e di giocare il pallone velocemente e in avanti perché conosciamo la qualità e la rapidità dei nostri esterni. Se li mettiamo in condizioni di far male, anche usando il cambio di gioco, è tutto più semplice».


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IL BILANCIO DELLE PRIME SETTIMANE – «Ho trovato uno staff molto bravo, un clima disteso e compagni concentrati sul disputare una stagione importante. Non potevo chiedere di meglio».

LA SUA CRESCITA NELLA FASE DIFENSIVA – «La mia caratteristica principale è giocare la palla. So bene però che questo ruolo richiede una fase di non possesso importante e che devi posizionarti bene con il corpo per aiutare la squadra. È un aspetto che sto migliorando grazie al mister che mi corregge la posizione in ogni allenamento».

I CONSIGLI DI ALLEGRI – (sorride) «Lui ha giocato anche in quel ruolo e conosce tutti i segreti. Mi corregge e mi aiuta».

LA PRESTAZIONE COL LIVERPOOL – «La prestazione c’era stata anche con l’Arsenal, ma abbiamo avuto più difficoltà in fase di possesso perché non riuscivamo a sviluppare il gioco in verticale. A Hong Kong, invece, ci sono stati passi in avanti sotto questo punto di vista e abbiamo creato tante occasioni soprattutto in contropiede. Siamo stati concreti come ci chiede il mister».

SU RAFAEL LEÃO – «Sì, molto meglio come compagno. Sappiamo le qualità di Rafa, un giocatore che per noi può fare la differenza. Forse neppure lui sa quanto è forte e quanto talento ha. Se si mette a disposizione della squadra, è un valore aggiunto incredibile».

I COMPAGNI DI REPARTO LOFTUS E FOFANA – «Sono due di alto livello, completi, che sanno fare un po’ tutto. Averli al mio fianco rende le cose più semplici. Giocatori così in una squadra che punta in alto devono esserci».

IL TIFO DA BAMBINO – «Simpatizzavo per il Milan».

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