Calcio e Finanza
·17 ottobre 2025
Roma e Fair Play Finanziario: dalla UEFA un anno in più per risanare i bilanci

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·17 ottobre 2025
Dalla UEFA arriva una buona notizia per la Roma. Infatti, il club giallorosso avrà un anno in più per poter rientrare nei paletti del settlement agreement firmato nel 2022.
Come riporta l’edizione romana de La Repubblica, l’accordo con il massimo organo del calcio europeo aveva come scadenza iniziale il 30 giugno 2026, ma era prevista una clausola per un anno di monitoraggio aggiuntivo per il rispetto delle condizioni economiche-finanziarie. Una clausola di flessibilità riservata a chi ha seguito il percorso, ha rispettato gli obblighi e sta consolidando i miglioramenti, proprio come il caso della Roma. Ora la palla passa ai giallorossi che decideranno se accettare quello che è di fatto un anno bonus, o meno.
Da quanto filtra da Trigoria, l’obiettivo resta quello di uscire dalla lente d’ingrandimento della UEFA già dalla prossima estate. Ma se i parametri non fossero pienamente allineati, la finestra aggiuntiva consentirà di completare il rientro senza forzature. Nel dettaglio, il club giallorosso deve presentare, in caso di perdita, un disavanzo non superiore a 60 milioni di euro, nel periodo che si chiude al 30 giugno 2026. Se per quella scadenza il club non sarà in grado di farlo, potrà usufruire dell’anno aggiuntivo per completare il rientro nell’anno del centenario.
La Roma è in regola con il settlement per il 2023, ha ricevuto una multa da 3 milioni per piccoli scostamenti nei target del 2024 e si aspetta la stessa sanzione per il bilancio presentato a giugno 2025. L’anno bonus viene così concesso dalla UEFA per aver mantenuto una linea di gestione coerente con gli obiettivi di rientro ed è proprio questa condotta virtuosa a consentire l’accesso all’anno aggiuntivo.
L’ago della bilancia, come detto da Claudio Ranieri nella conferenza di inizio stagione, sarà proprio questa stagione. «Vediamo come va il campionato, come ci classificheremo, che percorso faremo in Europa League. Tutte entrate che porteranno valori aggiunti», aveva dichiarato l’ex tecnico. Sul piano gestionale, questa nuova flessibilità permette di programmare senza affanni.
Inoltre si potrebbe sfruttare il fattore stadio, che da una parte non garantisce ancora ricavi, ma comunque testimonia il fatto di come la Roma voglia crescere dal punto di vista finanziario come club. Entro la fine del 2025 è attesa la presentazione del progetto definitivo dello stadio di Pietralata. E poi non va dimenticato lo sponsor di maglia dopo la fine dell’accordo con Riyadh Season.
Infine, forse la cosa che sta più a cuore ai tifosi insieme al nuovo stadio, sul lato sportivo non c’è alcuna fretta di vendere in caso di offerte con conseguente accettazione di cifre magari più basse. E proprio con uno slittamento avanti al 2027 per il FPF UEFA, il mercato di gennaio è da tenere sotto osservazione, qualora servissero dei rinforzi a Gian Piero Gasperini per il proseguo della stagione, che dalle parti di Trigoria, e forse soprattutto di Houston, si augurano finisca con un piazzamento valido per la prossima Champions League.