Calcio e Finanza
·28 novembre 2025
Roma, il successo con il Midtjylland porta i ricavi in Europa League a 16 milioni

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·28 novembre 2025

La Roma prosegue il suo ottimo momento di forma anche in Europa. Dopo il successo ottenuto in campionato sul campo della Cremonese, la formazione guidata da Gasperini corre anche in Europa League, dove ha battuto il Midtjylland capolista con il risultato di 2-1. Una vittoria che porta i giallorossi a quota 9 punti in classifica e al 15° posto (ma a soli tre punti dalla vetta).
Ma quanto incassano le squadre che partecipano all’Europa League? E quali sono i ricavi che i giallorossi si sono garantiti dalla partecipazione al torneo fino a questo momento? Entrando nel dettaglio, i ricavi netti disponibili per i club partecipanti, pari a circa 565 milioni di euro, verranno suddivisi dalla UEFA come segue:
Ciascuno dei 36 club che si qualificano per la fase a gironi riceverà 4,31 milioni di euro, cifra divisa in due pagamenti distinti: un acconto di 4,14 milioni e un saldo di 170.000 euro (in totale nel ciclo 2021/24 questa cifra era pari a 2,92 milioni).
Rispetto alle cifre stanziate per il ciclo 2021/24, quelle riservate alle vittorie della prima fase sono più basse, anche se le partite sono ben otto nella prima fase, due in più rispetto alla fase a gironi che si è imparato a conoscere.
Per ogni partita della prima fase verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 450.000 euro per una vittoria e 150.000 euro per un pareggio. Gli importi non distribuiti (150.000 euro per ogni pareggio della prima fase) saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla prima fase con quote proporzionali al numero di vittorie.
Previsto anche un bonus per il piazzamento nella classifica della prima fase: ogni club riceverà una somma basata sulla sua graduatoria finale nel girone. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 75mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (75mila euro), che sarà sicuramente rivista al rialzo dopo la distribuzione delle quote pareggi.
E sempre a proposito di classifica finale, le squadre posizionate dal 1° all’8° posto riceveranno ulteriori 600mila euro, mentre quelle che occuperanno dal 9° al 16° posto otterranno 300mila euro.
I premi stanziati per la fase a eliminazione diretta sono invece i seguenti:
Il pilastro “value”, che abbiamo imparato a conoscere nella stagione passata, è una combinazione dei precedenti pilastri market pool (valore di mercato del paese) e coefficiente (coefficienti individuali dei club). Il pilastro “value” comprende due parti: parte europea e parte non europea.
Gli importi assegnati alle due parti sono proporzionali all’esito effettivo delle vendite dei diritti televisivi per per l’Europa e la Conference League che vengono raggruppati e commercializzati insieme. Ecco i criteri di suddivisione:
Partendo da questi presupposti, e considerando le squadre che si sono qualificate per l’edizione 2025/26 di Europa League, la Roma incassa 7,38 milioni di euro circa di quota europea e 2,88 milioni di quota non europea.
Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus tra risultati e l’ultimo posto in classifica, scopriamo che la Roma potrà contare almeno su 16 milioni di euro dalla partecipazione alla Europa League 2025/26. Questa somma sarebbe garantita anche in caso di ultimo posto in classifica (praticamente impossibile) e tre sconfitte nelle restanti partite del girone unico. Nella passata stagione, complice l’eliminazione agli ottavi di Europa League, gli incassi per i giallorossi sono stati pari a circa 20,1 milioni di euro.
Ecco i compensi che riceverà la Roma per la partecipazione alla Europa League 2025/26:









































