Roma Inter, la decide Bonny: amarezza per Gasperini al termine del match. Il focus di Tuttosport | OneFootball

Roma Inter, la decide Bonny: l’amarezza per Gasperini al termine del match analizzata da Tuttosport. Nona sconfitta consecutiva contro gli ex

Serata amara per Gian Piero Gasperini, che all’Olimpico incassa una nuova sconfitta contro l’Inter, la nona consecutiva contro i nerazzurri, ma non perde la lucidità nell’analisi. Il tecnico della Roma, come riportato da Tuttosport, ha riconosciuto la superiorità dell’avversario, ma anche gli aspetti positivi della prestazione dei suoi.

«Sono dispiaciuto per il risultato, ma convinto che faremo bene», ha esordito Gasperini nel post-partita. «Giocavamo contro una squadra forte, è normale andare in difficoltà. Ci sono però sconfitte che ti danno alcune convinzioni». L’allenatore giallorosso ha poi difeso le proprie scelte tattiche, spiegando le decisioni che avevano fatto discutere: «Wesley e Celik hanno fatto bene, abbiamo avuto anche più spinta del solito. Purtroppo il gol preso dopo pochi minuti ha condizionato la partita e l’ha determinata».

L’avvio shock, con il gol di Bonny dopo appena sei minuti, ha costretto la Roma a rincorrere per tutta la gara. Nonostante la reazione nella ripresa e le occasioni sprecate da Dovbyk e Dybala, la squadra non è riuscita a ribaltare il risultato. Tuttavia, Gasperini non si è lasciato abbattere: «Abbiamo giocato una buona gara, nella ripresa abbiamo messo l’Inter alle corde. Serve maggiore cattiveria sotto porta, ma la strada è quella giusta».

A fine gara, il tecnico ha voluto anche rendere omaggio al suo avversario: «Ho avuto la fortuna di conoscere Chivu nei pochi giorni in cui ero all’Inter. L’ho sempre stimato da giocatore e ora mi piace come allenatore: non è facile entrare dopo Inzaghi, ma lo sta facendo con le sue idee e i risultati si vedono».

Per Gasperini, la sconfitta fa male ma non lascia scorie. La Roma ha mostrato carattere e spirito, e il tecnico è certo che la squadra, una volta ritrovata la precisione sotto porta, potrà tornare subito a vincere. «Non dobbiamo farci condizionare dal risultato – ha concluso –. Le basi per crescere ci sono tutte».