Roma Inter, per Gasperini è la partita più importante: c’è questa motivazione tra passato e numeri | OneFootball

Roma Inter, le ultime in vista della settima giornata di Serie A contro i giallorossi che vedrà impegnati i nerazzurri. I dettagli

Se c’è una partita che Gian Piero Gasperini vorrebbe vincere più di ogni altra, è quella di sabato sera contro l’Inter. Lo sottolinea il Corriere di Roma, ricordando come per l’attuale tecnico della Roma questo confronto non sia mai una gara qualunque. Non solo per la classifica o per consolidare il primo posto in campionato, ma per una ragione più profonda e personale: l’Inter rappresenta la parentesi meno felice della sua carriera, un capitolo che ancora oggi pesa sulla sua storia professionale.

Nell’estate 2011, Gasperini visse sulla panchina nerazzurra un’esperienza brevissima e tormentata, durata appena cinque partite. Da allora, l’allenatore piemontese ha costruito la propria reputazione con le imprese alla guida dell’Atalanta, arrivando stabilmente ai vertici del calcio italiano ed europeo. Eppure, contro l’Inter non è mai riuscito a cancellare quel passato, trasformando ogni incrocio in una sfida quasi personale.

Il tabù nerazzurro: 15 gare senza vittorie

I numeri raccontano bene la difficoltà di Gasperini contro la sua ex squadra. In 15 confronti ufficiali non è mai riuscito a vincere: 10 sconfitte (di cui 8 consecutive) e 5 pareggi. Un bilancio pesante per un allenatore che, con la sua Atalanta, è riuscito a mettere in difficoltà e battere praticamente tutte le big italiane e diverse realtà europee. Solo con l’Inter, invece, la ruota non è mai girata.

E sabato all’Olimpico ci sarà l’occasione per provare a sfatare questo tabù. La Roma arriva al match da capolista, forte di un avvio di stagione di altissimo livello, con un gioco solido e un gruppo che segue pienamente le idee del suo allenatore. L’Inter di Cristian Chivu, dal canto suo, non può più permettersi passi falsi dopo le recenti battute d’arresto, rendendo la sfida ancora più delicata.

Per Gasperini, quella contro i nerazzurri sarà una partita dal doppio valore: tre punti pesanti per la classifica e la possibilità di chiudere finalmente un conto aperto con il suo passato. Una vittoria che, per il tecnico giallorosso, avrebbe il sapore della liberazione.