Roma-Lille, Gasperini: “Non mi è mai capitato di avere tre rigore a favore e sbagliarli, ma è casuale” | OneFootball

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·2 ottobre 2025

Roma-Lille, Gasperini: “Non mi è mai capitato di avere tre rigore a favore e sbagliarli, ma è casuale”

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Gian Piero Gasperini ha commentato la sconfitta contro il Lille ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole:

Lille una delle favorite della competizione, cosa le è piaciuto e cosa è mancato? “Intanto non mi è mai capitato di fare tre rigori sbagliati nella stessa occasione. Credo che siamo andati in svantaggio molto presto e questo ha messo loro in una condizione migliore per giocare, perché è una squadra molto veloce e di rimessa va sicuramente negli spazi. La Roma ha fatto una partita con grande voglia e anche con grande ritmo. Ha giocato seguendo il risultato fino alla fine, concedendo qualcosa. L’Europa propone partite molto aperte, molto larghe. Non siamo stati bravi a sfruttare le opportunità, però credo che in queste gare si possa sempre crescere: con qualcosa in più, imparando e migliorandos”.


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C’è un motivo per tre rigori sbagliati? “Non so, è una situazione quasi unica, casuale. Succede pochissime volte con due ripetizioni di fila. Questo ha compromesso il risultato. Nel secondo tempo abbiamo spinto forte, anche rischiando qualcosa. La squadra, sotto il piano dello spirito e dell’intensità del ritmo, ha dato tanto. Ha cercato di recuperare e i rigori potevano anche dare una svolta positiva alla partita. Chiaro che poi, quando perdi, tendi a vedere tutto un po’ troppo negativo. Ma io invece credo che da questa partita, come ho detto prima, usciamo con qualche valore in più”.

Giampiero, cos’hai imparato da questa partita e che valore ti sei portato? Perché noi, vedendola da fuori, ma penso anche nel calcio moderno, quando sbagli alcune cose quasi sempre vieni castigato, soprattutto se perdi palla in uscita. “Forse è mancata un po’ di energia nel portare palla in avanti per essere più pericolosi e dare ritmo a quell’azione che tante volte è stata più sporadica che continuativa. Non era facile contro di loro, perché non sono una squadra che si limita a ripartire: solamente nel secondo tempo, e a tratti nel primo, siamo riusciti ad avere continuità di attacco. Però loro sono una squadra rapida, veloce, anche con valori tecnici, e non era sempre semplice recuperare palla o accorciare. Lo spirito della squadra è stato molto alto, così come l’intensità della partita, che è stata davvero elevata. Poi, certo, ci sono stati degli errori tecnici che fanno la differenza: dobbiamo sicuramente sbagliare meno in disimpegno e in uscita, perché su queste situazioni loro hanno costruito le occasioni più pericolose. Però devo guardare anche quanto di buono ha fatto la squadra e alcune prestazioni individuali molto positive. Questa è una competizione in cui si giocano otto partite, non c’è il pathos dell’eliminazione diretta, quindi magari le gare sono un po’ meno concentrate. Sotto questo aspetto, però, la squadra è stata brava fino alla fine”.

Recupera qualcuno per domenica? Massara ha parlato di Dybala. “Non lo so, vediamo domani. È ancora un po’ presto, non si è ancora allenato con la squadra. Non so se riuscirà a farlo domani. Magari Massara sa qualcosa in più, ma non credo”.

Gasperini in conferenza stampa.

Sulla scelta dei rigoristi? “Dovbyk lo è, come Soulé, ma anche Pellegrini. Anche in passato sono stati rigoristi, tutto viene deciso prima”.

In tv è stato ottimista. Ma la Roma ha sbagliato tanto. Che cosa pensa lei della gara e degli errori? “La gara ci ha messo in difficoltà il fatto di aver preso subito gol. Lì siamo stati maggiormente in difficoltà. Ma abbiamo fatto più errori tecnici del solito. Il Lille è stato in grado di metterci in difficoltà in costruzione; l’episodio del rigore fa pensare un po’ diversamente, ma è stata una gara aperta, difficile, contro una squadra veloce. La squadra è cresciuta nel secondo tempo, ha corso rischi e non si è mai demoralizzata. Poi l’episodio pesa molto sul risultato”.

Che Roma esce da questo ko? E sui rigori? “Non mi era mai capitato qualcosa di simile, penso neanche a voi. Mai visti tre rigori sbagliati nella sequenza dello stesso rigore. È andata così e dispiace, era un’occasione unica… La Roma deve prendere quello che ha fatto di buono e migliorare le cose brutte. Non è tutto negativo. Se avessimo segnato, si sarebbero dette altre cose. È stata una gara aperta, in Europa è così e per giocare in spazi aperti va alzata la qualità”.

Oggi Ferguson spaesato, Dovbyk ha sbagliato i rigori. Come li vede? Possono tornare top player? “Se Dovbyk segna su rigore dite che è rinato. Ferguson è giovane, deve trovare la condizione, la capacità di dare profondità. Gli manca un po’ di potenza anche nelle palle mezze e mezze. Ha bisogno di un po’ più di tempo”.

Su Wesley, pagato molto, lei dice che ha un gran motore ma perché non riesce a esprimersi? “Sbaglia cose molto semplici, a volte fa delle scelte di uscire in modo rischioso in mezzo al traffico. Però mi pare che sia uno sempre propositivo, che dà sempre spinta, che non ha ancora trovato qualità e sicurezza. Giocando può crescere. È sempre presente e per noi è una cosa buona”.

In assenza di Dybala avete valutato la possibilità del falso nueve? “Non c’è solo la staffetta Ferguson-Dovbyk. In attacco uso almeno 4-5, a volte 6 giocatori. Mi ha sempre dato ottime risposte questa scelta”

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