Roma, primi sprazzi del gioco di Jurić: chi saranno gli interpreti? | OneFootball

Roma, primi sprazzi del gioco di Jurić: chi saranno gli interpreti? | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaFanta

DirettaFanta

·23 settembre 2024

Roma, primi sprazzi del gioco di Jurić: chi saranno gli interpreti?

Immagine dell'articolo:Roma, primi sprazzi del gioco di Jurić: chi saranno gli interpreti?

In un pomeriggio incandescente di proteste, con la Curva Sud che ha disertato nella prima mezz’ora del match, Ivan Jurić alla prima sulla panchina della Roma, ha risposto con una vittoria convincente.

Non poteva chiedere inizio migliore Ivan Jurić in questa nuova avventura sulla panchina della Roma. Il tecnico croato ha preso la squadra in una situazione tutt’altro che semplice. Basti pensare quello che ha vissuto la Capitale sponda giallorossa nell’ultima settimana. Prima l’esonero dell’allenatore e bandiera del club, Daniele De Rossi, poi le dimissioni della CEO Lina Souloukou in seguito alle minacce eccessive di alcuni sciacalli che hanno costretto la dirigente greca ad abbandonare la nave. Ora però c’è il campo da far parlare e la prestazione contro l’Udinese può far ben sperare il popolo romanista.


OneFootball Video


Roma, esordio perfetto per Jurić: sarà Pellegrini-Dovbyk-Dybala il tridente?

Finalmente è arrivata la prima e vera convincente prova della Roma in questa stagione. Dopo un inizio poco entusiasmante alla guida di De Rossi, la famiglia Friedkin ha deciso di cambiare rotta passando il timone a Ivan Jurić. Il croato è un allenatore con dei concetti ben chiari che ha già esposto molto bene in questi anni in Serie A, prima a Verona e poi a Torino. Le cose che sono balzate subito all’occhio sono la buona solidità difensiva, infatti i giallorossi hanno ottenuto il secondo clean sheet stagionale concedendo poco e nulla all’Udinese che era prima ad inizio di questa giornata, oltre alla brillante performance del reparto offensivo.

Non a caso, l’MVP del match è stato Artem Dovbyk: l’ucraino dopo aver trovato il primo gol in Serie A settimana scorsa a Genova, sembra essersi sbloccato. L’ex Girona ha aperto le danze contro l’Udinese trovando un bel gol da attaccante vero. Poi tanto lavoro sporco, di sponda e spalle alla porta: il classe ‘97 è centrale e indispensabile per il gioco dei giallorossi. Segna, ma è fondamentale sia nel rigore procurato e realizzato da Dybala ma anche in occasione del 3-0 di Baldanzi. Senza esagerare e con tutte le cautelari del caso, il Dovbyk visto ieri ricorda molto nei movimenti Edin Dzeko.

Chi giocherà insieme a Dovbyk? Al momento i maggiori indiziati sembrano essere Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. Il primo dovrà essere la luce del gioco della Roma anche in questa stagione: discorso diverso per il capitano, che dovrà ritrovare la giusta condizione. Sopratutto perché al momento il rapporto con la tifoseria, sembra essersi inasprito in seguito a delle prestazioni giudicate sottotono. Il sette insieme a Bryan Cristante, sono stati i due giocatori maggiormente presi di mira dai fischi di grande parte dell’Olimpico ieri pomeriggio. Ma questo è un aspetto che non preoccupa affatto Jurić. “Sono grandi professionisti e sono stati i primi a rimanerci male per l’esonero di De Rossi. Lavoreranno e faranno cambiare idea alla gente“.

Tanta abbondanza a centrocampo: c’è qualità sulla trequarti

Come da previsione, Jurić giocherà con il centrocampo a quattro. Contro l’Udinese ha schierato sulle fasce Zeki Celik e Stephan El Shaarawy: buona partita del turco, sontuosa quella del Faraone. Come centrali di centrocampo, Jurić ha confermato Bryan Cristante ormai pilastri da anni del reparto giallorosso, e Niccolò Pisilli, alla terza partita consecutiva da titolare. In quella zona del campo la Roma è decisamente coperta: basti pensare che il croato ha lasciato in panchina un campione del Mondo come Leandro Paredes, e il neo acquisto Manu Koné. Sulla trequarti tralasciando l’intoccabile Dybala e capitan Pellegrini, Jurić ha tante altre soluzioni: la freschezza di Tommaso Baldanzi, che sta vivendo il suo momento di prime visto che ha trovato il primo gol in giallorosso ed è reduce della tripletta con la Nazionale U21, e Matias Soulé. I due sono ancora due diamanti grezzi che con Jurić possono sprigionare al massimo le loro potenzialità.

Per il centrocampo è difficile fare delle vere e proprie gerarchie visto la qualità abbondante: dato i numerosi impegni, adesso anche con l’inizio dell’Europa League, Jurić darà spazio a tutti. Sulla corsia di sinistra invece, visto il lungo infortunio di circa due mesi di Alexis Saelemaekers, le soluzioni sono poche. Per questo si va verso il reintegro in rosa di Nicola Zalewski, giocatore particolarmente apprezzato dallo stesso Jurić. Ecco le parole del croato in merito ad un possibile reintegro del giocatore nativo di Tivoli: “Già domani si allenerà con la squadra. Spero che si risolva, perché siamo un po’ pochi. È un ruolo molto importante, come ho detto è dispendioso. Spero che si risolva in modo positivo per tutti”.

Ottima prestazione di Angeliño: ci sarà spazio per Hermoso e Hummels?

Se il centrocampo risulta molto affollato, si può dire lo stesso anche del reparto difensivo. Jurić così come De Rossi, dovrebbe giocare a tre come visto nella sfida contro l’Udinese. Contro i friulani ha schierato come braccetto di sinistra Angeliño: c’è la possibilità di vedere nuovamente lo spagnolo in questa posizione e non solo come esterno. La prestazione dell’ex Galatasaray e Lipsia è stata eccellente: onnipresente in ogni zona del campo, e bravo nell’abbinare la velocità all’intelligenza tattica.

Gi altri due difensori schierati nella prima di Jurić sono stati gli intoccabili Gianluca Mancini e Evan N’Dicka. In panchina però, la Roma ha altri due pezzi da novante del reparto, ovvero gli ultimi arrivati in casa giallorossa Mario Hermoso e Mats Hummels. Arrivati nella Capitale come svincolati, i due difensori grazie alla loro enorme esperienza serviranno per alzare la qualità del reparto. Con il fatto che sono arrivati a fine mercato e non si sono allenati in gruppo per diversi mesi, non sono ancora perfettamente in condizione: servirà del tempo per vederli al meglio, ma a stagione in corso il loro contributo sarà decisamente prezioso.

Visualizza l' imprint del creator