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·28 settembre 2025
Roma Verona 2-0, Gasperini vince (con qualche difficoltà) grazie a Dovbyk e Soulé e supera la Juve in classifica: ecco come è andata la partita

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·28 settembre 2025
Vince e convince la Roma di Gasperini. Nella sfida delle 15:00 all’Olimpico, i giallorossi hanno superato per 2-0 un Hellas Verona volenteroso ma poco cinico, conquistando tre punti fondamentali per la propria classifica. A decidere il match sono state le reti, una per tempo, di Artem Dovbyk e l’ex Juve Matías Soulé.
La partita si è messa subito in discesa per i padroni di casa. Dopo appena sette minuti, la Roma ha trovato il gol del vantaggio con il suo bomber, Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino è stato bravissimo a prendere posizione in area e a trasformare in rete con un’incornata precisa un cross morbido di Celik dalla trequarti.
Il vantaggio immediato, però, non ha demoralizzato il Verona di Paolo Zanetti. Gli ospiti hanno reagito con coraggio, creando due enormi occasioni con il loro attaccante, Gift Orban. La punta nigeriana, però, non è riuscita a trovare la via del gol, colpendo anche una clamorosa traversa a porta praticamente spalancata, con il portiere Svilar ormai battuto.
Nella ripresa, il copione della partita non è cambiato. La Roma ha continuato a gestire il possesso, provando a chiudere la partita, mentre il Verona si è reso pericoloso con veloci ripartenze. La difesa giallorossa, guidata da un attento Svilar, ha però retto bene l’urto.
A dieci minuti dal termine, è arrivato il gol della sicurezza. Un recupero palla a centrocampo di Koné e Pellegrini ha dato il via all’azione, con il francese che ha premiato l’inserimento di Matías Soulé. L’esterno argentino, a pochi passi dalla porta, non ha sbagliato, siglando il 2-0 che ha di fatto chiuso il match.
Nel finale, c’è stato tempo solo per un gol annullato a Gift Orban per un tocco di mano, l’ennesimo episodio di una giornata sfortunata per l’attaccante. Vince la Roma, che prosegue la sua marcia nelle zone alte della classifica; tanti applausi, ma nessun punto, per un Verona che ha dimostrato di potersela giocare con tutti.
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