Roma-Viktoria Plzen, Celik: “Rinnovo? Sono contento a Roma. Ringrazio il mister, mi piace come ci alleniamo” | OneFootball

La Roma si prepara a una sfida che può già segnare il suo cammino europeo. Domani, giovedì 23 ottobre alle ore 21, allo Stadio Olimpico, i giallorossi affronteranno il Viktoria Plzen in un incontro che vale molto più di tre punti.

Dopo la sconfitta con l’Inter, la squadra è chiamata a reagire subito: una vittoria significherebbe non solo ritrovare fiducia, ma anche rilanciare le ambizioni nella League Phase di Europa League, dove la Roma è ferma a quota tre punti dopo due giornate,

Tutta l’attenzione è puntata sulla conferenza stampa della vigilia, con Gasperini e Celik pronti a parlare davanti ai media per analizzare il momento della squadra, le difficoltà e gli obiettivi.

ECCO LE DICHIARAZIONI DEL GIOCATORE:

Ti aspettavi di giocare bene, braccetto? State già parlando di rinnovo?

“So giocare sia come braccetto che come quinto, non è un problema. Punto sempre a fare una buona prestazione, questo è l’importante per me. Sono concentrato, sono contento a Roma. Vediamo quello che succede.”

Hai cambiato spesso ruolo, ora sei un centrale nella difesa. Come hai vissuto questo cambiamento? Senti il ruolo già tuo o vorresti correre di più sulla fascia?

“Sto molto bene da centrale. Posso sia difendere che attaccare. Sono contento di star giocando bene in questo momento.”

Nel percorso che hai fatto da calciatore ti senti in dovere di poter ringraziare qualcuno che ti ha permesso di averti fatto diventare il giocatore di grande rendimento che sei adesso?

“So che non sono un giocatore popolare, ma lavoro duro e mi concentro sulla mia prestazione. Sono felice quando sono con la squadra. Voglio ringraziare il mister, mi piace molto come ci alleniamo.”

A Roma hai avuto allenatori come: Mourinho, De Rossi, Jurić, Ranieri e adesso Gasperini. Koné ha definito il mister, un allenatore che vive le partite come nessun altro. È veramente così e perché Gasperini è diverso dagli altri mister che hai avuto?

“Ho visto tanti grandi allenatori, però con il mister la lavoriamo duro in allenamento. Lui ha una mentalità da vincitore e sotto di lui noi miglioriamo sempre e mi piace.”

È questo il tuo miglior momento della carriera?

“Penso di aver giocato bene anche a Lille, lì abbiamo avuto buoni risultati. Sono contento anche di come sto giocando adesso.”

Prima hai detto che ti trovi a tuo agio, sia come esterno che come difensore nella linea dietro. È sempre stato così, o c’è stato un momento qui a Roma che gli si è prospettata a questa alternativa?

“In Turchia, ho giocato in quasi tutte le posizioni, anche a sinistra della difesa. Quando sono venuto a Roma, non sono rimasto sorpreso.“