Juventusnews24
·17 ottobre 2025
Sabatini non ha dubbi sul destino di Tudor: «Farà la fine di Thiago Motta solo con questo scenario. Il piano della Juventus mi sembra chiaro»

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Un futuro legato ai risultati, ma una fiducia che, al momento, non è in discussione. Il giornalista Sandro Sabatini, attraverso il suo canale YouTube, ha analizzato la posizione di Igor Tudor sulla panchina bianconera, spiegando come, a suo avviso, la società difenderà il tecnico fino alla fine, a meno di scenari catastrofici. L’opinionista, però, non ha risparmiato una critica precisa ad alcune scelte dell’allenatore.
Secondo Sabatini, l’intenzione della Juventus è quella di proseguire con il tecnico croato fino al termine della stagione. La sua panchina potrebbe traballare solo a una, precisa condizione: il rischio di mancare la qualificazione alla Champions League.
LA CONDIZIONE PER LA CONFERMA – «Tudor arriverà a fine stagione? Che domanda, ragazzi. E Tudor nelle intenzioni della Juventus deve arrivare a fine stagione. È chiaro che poi comandano i risultati con gli allenatori e quindi nessuno conosce il futuro. Immagino che comunque la Juventus nelle prime cinque posizioni della classifica non mette a rischio l’allenatore. Se invece dovesse scendere sotto il quarto o quinto posto, cioè rischiare la zona Champions, a Tudor toccherebbe lo stesso destino di cui aveva beneficiato praticamente pochi mesi fa, cioè con l’esonero di Thiago Motta. Poi è uno scenario ancora tutto da verificare e di solito va detto che l’esonero non è mai giusto se l’allenatore rispetta i programmi della squadra, della società. In questo caso il programma non è lo scudetto, è un un piazzamento tra le prime quattro perché l’Inter e il Napoli, ve l’ho sempre detto, sono secondo me di un gradino superiore rispetto a tutte le altre, Juventus compresa».
Il punto dell’analisi, però, si sposta poi su alcuni aspetti tattici che non convincono. Sabatini crede che Tudor debba fare “qualcosina di più”, non tanto a livello di risultati, quanto nell’impiego di alcuni giocatori.
LA CRITICA A TUDOR – «Credo però che Tudor debba fare qualcosina di più, non tanto sotto il profilo dei risultati quanto sull’impiego di alcuni giocatori, perché io una mia fissazione, Kalulu a destra non si può proprio vedere, non è l’unico problema della Juventus, ma insomma mi sembra un giocatore veramente sconclusionato in quel in quel ruolo».
L’analisi di Sabatini è dunque a due facce. Da un lato, c’è la piena comprensione delle difficoltà e degli obiettivi realistici della Juventus, con la qualificazione in Champions come traguardo minimo per salvare la panchina. Dall’altro, una critica costruttiva su alcune scelte, come quella di insistere su Pierre Kalulu nel ruolo di esterno destro, un esperimento che, secondo il giornalista, si sta rivelando un fallimento. Un modo per dire che la fiducia c’è, ma che anche l’allenatore deve dimostrare flessibilità.