Sampnews24
·15 settembre 2025
Sampdoria, Coda, Cuni e poi? L’attacco di Donati è privo di vere alternative

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·15 settembre 2025
La stagione della Sampdoria è partita sotto una pessima stella, con pochi due gol segnati nelle prime tre partite di campionato e nessun punto all’attivo. La situazione si fa sempre più preoccupante per i blucerchiati, che stanno pagando amaramente le scelte fatte durante il mercato estivo. Il club ha infatti deciso di non acquistare una vera e propria riserva per Massimo Coda, l’attaccante centrale che da solo sta cercando di portare avanti l’attacco doriano. Purtroppo, non è bastato.
Nonostante l’impegno di Marvin Cuni, il giovane attaccante sta cercando di supplire alla mancanza di un altro centravanti in rosa, ma non basta. Cuni può sbattersi quanto vuole, ma non può trasformarsi in una punta centrale di livello, capace di trascinare la squadra lungo tutta la stagione. La Sampdoria si trova ora con un attacco troppo dipendente da Coda, con pochi alternative in panchina, e la situazione non sembra facile da risolvere.
Massimo Donati, allenatore della Sampdoria, non è esente da critiche, ma in questo caso la responsabilità non ricade su di lui. Il tecnico non ha colpe per la mancanza di una prima punta che possa alternarsi a Coda durante la stagione, permettendo all’attaccante principale di riposare quando necessario.
Il problema della Sampdoria non riguarda solo la difficoltà a segnare, ma anche l’incapacità di dare respiro ai suoi uomini chiave, come appunto Massimo Coda. Senza una riserva adeguata per lui, la squadra sta rischiando di entrare in un circolo vizioso, dove l’affaticamento e la stanchezza potrebbero compromettere ulteriormente i risultati. In una stagione lunga e impegnativa, il reparto offensivo ha bisogno di alternative valide per rimanere competitivo e avere più chance di vittoria.