Sampnews24
·5 gennaio 2025
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L’ex bomber della Sampdoria Fabio Quagliarella ha rilasciato un’intervista ai colleghi di TMW. Tanti i temi trattati, da Manfredi ad Accardi passando per i problemi in campionato. Ecco le sue parole:
SAMPDORIA – «Io vivo a Genova, sto bene qui. Seguo sempre la Samp, quando posso vado allo stadio. Spiace un po’ vedere la Samp attuale nella situazione in cui si trova. Speriamo si riprenda il primo possibile».
PROPRIETARIO – «Chi è proprietario e chi comanda prende le proprie decisioni. Se sei a favore o contro poco importa. Va bene. Il mio era di dare una mano due anni fa però non mi è stato concesso. Però va bene, si guarda avanti e per il bene della Samp bisogna pensare a fare qualcosa per fare in modo che ritorni su. L’anno scorso poteva essere un anno così, ma quest’anno bisogna invertire la rotta».
PREOCCUPAZIONE – «Siamo tutti preoccupati, la situazione non è bella. Si vede una squadra un po’ impaurita perché indossi una maglia importante, la categoria non è quella che spetta a questa società. Bisogna darsi da fare».
CODA E TUTINO – «Bisogna trovare un po’ più di continuità sotto il profilo del gol. Tra virgolette, la ‘colpa’ non è solo di Coda e Tutino, ma è la squadra che li deve aiutare a metterli nelle condizioni di poter fare meglio. Ovviamente da loro ci si aspetta sempre i gol. Devono assumersi di più le responsabilità e caricarsi sulle spalle la squadra. So che non è facile però lo devono fare».
CHIAMATA DALLA SOCIETA’ – «Se la Samp mi chiama assolutamente ci si siede, si parla tranquillamente. Ma in questo momento non è la priorità di Quagliarella alla Samp ma in questo momento è la squadra e la società che deve tornare quella di una volta. Accardi? Gli errori li fanno tutti. Chi non fa non sbaglia. Quest’estate tutti abbiamo detto che è stato un grande mercato ma i risultati non gli hanno dato ragione ma lui ha agito per il bene della Samp. Tanti giocatori vanno in campo e non rispettano le aspettative. Lui ha colpe fino ad un certo punto poi sono i giocatori che vanno in campo».