Samuel Lino al Napoli? Il retroscena del ds del Flamengo: “Glielo abbiamo strappato!” | OneFootball

Samuel Lino sarebbe potuto essere un giocatore del Napoli! Ecco il retroscena svelato da José Boto, ds del Flamengo…

Il Napoli, lo sappiamo bene, è stata una delle squadre più attive durante l’ultimo calciomercato estivo. De Bruyne, Lucca, Beukema, Højlund e tanti altri… ma alla lunga lista si sarebbe potuto aggiungere anche Samuel Lino. L’esterno sinistro brasiliano, che ha lasciato l’Atletico Madrid in estate per tornare nel suo Brasile, al Flamengo, sarebbe stato vicino a vestire la maglia dei campioni d’Italia, come rivelato da dal ds dei rossoneri José Boto durante un’intervista a Cronache di Spogliatoio a cura di Giacomo Brunetti. Di seguito le sue parole.

RIO DE JANEIRO, BRAZIL – SEPTEMBER 18: Samuel Lino of Flamengo looks on during the Copa CONMEBOL Libertadores 2025 Quarter-final first leg match between Flamengo and Estudiantes at Maracana Stadium on September 18, 2025 in Rio de Janeiro, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Getty Images)

José Boto su Samuel Lino: “Sul mercato possiamo competere anche con i grandi club europei!”

Le parole di José Boto, ds del Flamengo, rilasciate a Cronache di Spogliatoio e riprese dal loro sito ufficiale.

“Abbiamo iniziato a trattare calciatori con esperienza in Europa: loro possono aiutare gli altri calciatori ad avere un approccio diverso all’allenamento e a tutte le dinamiche ‘invisibili’ all’interno di squadra e società. Questo è stato il nostro principale obiettivo, rispettando il nostro stile di gioco e adattandolo al modello del Flamengo”.

“Pensate ad esempio a Samuel Lino: lo abbiamo pagato 22 milioni per prenderlo dall’Atlético Madrid, strappandolo al Napoli campione d’Italia. In termini di forze finanziarie, abbiamo la forza di pagare ingaggi importanti e pure i cartellini. La difficoltà è convincere i calciatori europei o coloro che giocano in Europa, a venire in Sudamerica, non tanto al Flamengo ma proprio in Sudamerica. Se hai giocato almeno una volta nel campionato brasiliano o in Libertadores, sai di cosa sto parlando. Altrimenti è difficile mostrarlo: ma se lo chiedi oggi a Saúl o Jorginho… beh, possono confermare”.