San Siro, duello tra titani: la super difesa della Lazio sfida il miglior attacco dell’Inter | OneFootball

San Siro, duello tra titani: la super difesa della Lazio sfida il miglior attacco dell’Inter | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: LazioPress.it

LazioPress.it

·9 novembre 2025

San Siro, duello tra titani: la super difesa della Lazio sfida il miglior attacco dell’Inter

Immagine dell'articolo:San Siro, duello tra titani: la super difesa della Lazio sfida il miglior attacco dell’Inter

Stasera la Lazio dovrà andare al meglio di sé per cercare di espugnare San Siro e dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Cagliari. D’altronde, lo stesso Sarri in conferenza ieri lo ha detto chiaramente: “Servono 25 folli disposti a morire in campo per fare un risultato, che andrebbe contro la logica in quello stadio“.

Difesa biancoceleste contro attacco nerazzurro

Se la partita contro l’Inter si configura come una delle più complicate, un dato è comunque a favore di biancocelesti. La Lazio arriva a questa partita con solo 7 reti incassati in 10 turni che - come nel caso di Zoff nel 1990-1991 - sono un record battuto negli ultimi sessant’anni (con cinque) solo dallo stesso Sarri nel 2022-2023 e da Maestrelli nel 1973-1974. La Lazio ha difeso meglio solo nell’anno del secondo posto e del primo scudetto: due annate storiche essenzialmente. A San Siro, però, la terza squadra meno battuta sfida l’attacco più fruttuoso d’Italia. Con 24 goal all’attivo (35 se consideriamo la Champions League) mister Chivu vanta 2,5 reti a partita con i suoi uomini (e rispetto a maggio, ultima sfida fra nerazzurri e biancocelesti, ha Lautaro disponibile).


OneFootball Video


Ancora tanti biancoceleste assent

Come riporta Il Messaggero, quindi, nessuno parte a tutto gas come Inter e Lazio, le più prolifiche nei primi 15 minuti di partita. Niente calcoli, i più in forma andranno subito in campo per tentare un altro clean sheet. Proprio per questo, titolare sarà sicuramente proprio, ci sono alcuni dubbi in difesa circa la scelta tra Romagnoli e Provstgaard; a centrocampo la mediana sarà guidata da Guendouzi, Cataldi o Basic/Vecino; infine, l’attacco Zaccagni e Isaksen sono insostituibile, mentre si darà ancora fiducia a Dia. Sarri si prepara a vivere la sua 148º panchina biancoceleste convocando sempre le solite 21 pedine: ancora sono assenti i soliti Gigot, Dele-Bashiru, Rovella, Castellanos, Cancellieri e Tavares.

Visualizza l' imprint del creator