San Siro, lunedì prevista una seduta ad oltranza in Consiglio per la decisione finale: tutte le novità | OneFootball

San Siro, tra opposizione e maggioranza oltre 180 emendamenti: lunedì decisiva la seduta per il via libera alla vendita dell’impianto a Inter e Milan

La vendita di San Siro continua a essere al centro del dibattito politico milanese. Nella giornata di ieri, in Consiglio Comunale, è stata presentata una vera e propria pioggia di emendamenti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Forza Italia dovrebbe depositarne circa 160, Fratelli d’Italia 4 e la Lega 3. Non mancano però gli emendamenti dalla stessa maggioranza: 22, tra cui quelli dei Verdi, del Gruppo misto e del consigliere dem Alessandro Giungi.

La maggioranza, al momento, può contare su 23 voti favorevoli, ma restano ancora due nodi politici da sciogliere in vista della votazione finale. La seduta di ieri richiedeva la presenza di almeno 25 consiglieri per risultare valida, mentre lunedì – giornata fissata per la discussione ad oltranza – basteranno 15 presenze per proseguire i lavori.

Emendamenti e tempi stretti

Il tema centrale resta la possibilità di approvare la delibera sulla vendita entro la scadenza fissata, visto che Inter e Milan hanno posto condizioni temporali precise per chiudere l’operazione. La mole di emendamenti presentati, oltre 180, potrebbe rallentare i lavori e rendere complessa la gestione dei tempi.

Un punto di confronto riguarda anche la necessità di introdurre una white list per le imprese che dovranno occuparsi dei lavori, come sollecitato dal comitato per la legalità. Una misura che servirebbe a garantire trasparenza e regolarità nelle procedure di assegnazione degli appalti.

Verso il voto decisivo

La seduta di lunedì si annuncia quindi cruciale. L’aula sarà chiamata a trovare un equilibrio tra esigenze della maggioranza, pressioni delle opposizioni e vincoli richiesti dai due club. La vendita dello stadio resta un passaggio determinante per il futuro di Inter e Milan, entrambi interessati a gestire in autonomia l’impianto per incrementare ricavi e competitività.

Il destino di San Siro, dunque, si giocherà nelle prossime ore: tra emendamenti, trattative e votazioni, il Consiglio comunale dovrà sciogliere i nodi rimasti e aprire o meno la strada a un’operazione che segnerà il futuro del calcio milanese.